Tre produttori del The Ellen DeGeneres Show sono stati allontanati dal programma in seguito alle accuse di attacchi razzisti e condotte inaccettabili. Inoltre, all’inizio dell’emergenza sanitaria, c’era stato chi nello staff aveva lamentato una mancanza di comunicazione efficace, anche in merito alla preventivata riduzione di compensi. La polemica interna al programma è emersa nelle scorse settimane, ed è culminata nell’avvio di un’indagine interna condotta dalla Warner, che ha ascoltato dipendenti passati e presenti dello show. In seguito all’indagine, sono stati allontanati i produttori Ed Glavin, Kevin Leman e Jonathan Norman.

La notizia è stata comunicata allo staff ieri nel corso di una videoconferenza. Secondo le ricostruzioni, Ellen DeGeneres si è mostrata emotivamente coinvolta al momento dell’annuncio, e ha fatto ancora una volta le sue scuse ai dipendenti, dichiarando di “non essere perfetta”. Si è parlato dei risultati delle interviste, che hanno evidenziato un clima in cui il razzismo sistemico era diffuso nello show. In futuro, per sensibilizzare sul tema dell’inclusività, verranno organizzati dei workshop sul tema. Ellen ha inoltre aggiunto che leggere le dichiarazioni su quanto avvenuto dietro le quinte del programma le ha “spezzato il cuore”.

La Warner non ha rilasciato dichiarazioni sulla conclusione dell’indagine, e a quanto pare non sono state poste domande durante la videoconferenza.

Ellen non ha avuto contatti diretti con lo staff nei giorni delle interviste, ma si era rivolta a loro tramite una lettera aperta nella quale già ammetteva le proprie mancanze.

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Fonte: Variety