L’industria dell’intrattenimento non si è mai vergognata di raschiare il fondo del barile. Infatti, quando trova l’oro, fa di tutto pur di prosciugare un progetto, inondando gli schermi con sequel, merchandise e spin-off.

In televisione, questo accade troppo spesso. Una volta che uno show si guadagna le grazie degli spettatori e della critica, i produttori non possono fare a meno di pensare a una cosa: continuare a spremere per incassare. Troppo brutali? Ad essere onesti, gli spinoff non sono sempre stati dei veri e propri flop, quindi non si tratta sempre di prodotti fallimentari. Detto questo, però, le probabilità non sono tipicamente a loro favore.

Ecco dieci spin-off che non hanno funzionato seguendo il parere dei fan nel corso degli anni, della critica e soprattutto dei rating, l’unità di misura che più di tutto ha una forte influenza sul prosieguo eventuale di un titolo.

  • Ravenswood – Pretty Little Liars

Pretty Little Liars è andato semplicemente alla grande – quantomeno in termini di ascolti – per sette anni e si è guadagnato un posto importante tra gli show più popolari del canale via cavo Freeform. Il suo spinoff, tuttavia, non ha avuto un decimo del suo successo.

Durato solo una stagione, Ravenswood ha preso in prestito a fatica l’atmosfera e il senso di mistero della serie madre, aggiungendo però un altro strato che potrebbe essere stato il suo più grande problema: i fantasmi.

  • Joey – Friends

Friends ha plasmato un’intera generazione regalando al pubblico una sbirciata allo stile di vita “ideale” dei giovani newyorkesi degli anni ’90.

Nel 2004, il suo atteso finale ha segnato la fine di un’era, dando ai fan numerosi motivi per ridere e disperarsi – specialmente se si pensa al momento finale tra Ross e Rachel.

Tuttavia, invece di chiudere in bellezza e lasciare semplicemente andare via la serie, la NBC ha dato vita a uno spinoff, concentrandosi in particolare su Joey Tribbiani (Matt LeBlanc). Il personaggio si dirige ad ovest, a Los Angeles, per perseguire ulteriormente la sua carriera di attore.

Sebbene questo sembrasse un passo successivo logico per il suo personaggio in Friends, in realtà aver visto tutto questo sotto forma di un vero e proprio show si è rivelato un vero e proprio fallimento.

  • I Griffin The Cleveland Show 
  • Baywatch Nights – Baywatch

Baywatch è stato un successo enorme che è andato avanti per 11 stagioni. Per un paio di anni, però, tra il 1995 e il 1997, la serie ha deciso di addentrarsi nel territorio degli spinoff, portando alla nascita Baywatch Nights.

Nella prima delle due stagioni, il personaggio di Hasselhoff fa squadra con il suo amico detective per risolvere i crimini; poi, nella seconda e ultima stagione, i personaggi hanno iniziato a indagare su misteri paranormali. Sì, proprio così.

Secondo molti, l’originale Baywatch potrebbe non essere stato necessariamente la definizione di grande televisione, ma era comunque uno show di prim’ordine in confronto al suo spin-off.

  • Cenerentola a New York – Cinque in famiglia

L’attrazione principale di Cinque in famiglia era vedere come cinque fratelli si occupavano l’uno dell’altro dopo l’improvvisa scomparsa dei loro genitori.

Più o meno nello stesso periodo della stagione finale dello show, il personaggio di Jennifer Love Hewitt, Sarah (la ragazza di Bailey) si trasferisce a New York City per conoscere la sua mamma biologica. Solo che questo non accade nello show originale, ma in uno spinoff chiamato Cenerentola a New York.

Durato a malapena un’intera stagione, lo show si è rivelato una grande delusione, soprattutto rispetto al suo predecessore, ed è stato cancellato a metà stagione.

  • The Cleveland Show – Family Guy

Family Guy di Seth MacFarlane non è certo a corto di personaggi di supporto. Il solo quartiere di Peter Griffin è pieno zeppo di individui.

Uno di questi era proprio Cleveland Brown, l’amico di Peter. Sebbene la sua dolce personalità si scontrasse in maniera convincente con gli altri personaggi dei Griffin, non è riuscita però a funzionare altrettanto bene da sola quando gli è stato dato il suo spinoff, The Cleveland Show.

La serie inizia quando Cleveland Brown e suo figlio Cleveland Brown, Jr. si trasferiscono da Quahog, Rhode Island a Stoolbend, in Virginia. In questa città Cleveland trova una nuova moglie, Donna Tubbs. Donna ha altri due figli avuti in un precedente rapporto, l’adolescente Roberta Tubbs e il piccolo Rallo Tubbs.

  • Cuori al Golden Palace – Cuori senza età  

Pochi show sono stati accattivanti e divertenti come Cuori senza età, ma questo non è bastato per regalare al suo spin-off lo stesso destino.

Dopo che il finale di serie ha detto addio al quartetto nel 1992, l’addio si è poi rivelato essere di breve durata.

È Cuori al Golden Palace, il sequel della serie televisiva Cuori senza età (che, tra l’altro, produsse anche lo spin-off Il cane di papà). La produzione aveva previsto una seconda stagione ma a causa dell’indice di ascolto deludente della seconda parte della prima stagione, la serie fu cancellata.

Le cosiddette Golden Girls, protagoniste della serie originaria Cuori senza età, comprano un albergo di 42 stanze e decidono di gestirlo da sole dopo che Dorothy, una delle amiche, si è sposata.

Alcuni danno la colpa alla mancanza di Bea Arthur, altri alla mancanza di scrittori esperti e altri ancora alla deprimente incapacità di lasciare che una serie possa finire quando è giusto che debba finire.

  • Bayside School – Un anno dopoBayside School

Mentre Bayside School non si è mai vergognato del suo essere così campy, è comunque riuscito ad essere un successo. Il cast principale era formato da un gruppo di liceali e questo ha portato il pubblico adolescente ad affezionarsi ad ognuno di loro.

Tuttavia, dopo il diploma, i ragazzi si sono diretti verso gli anni del college, e in quel caso né la commedia né il genere camp sono maturati con loro. In definitiva, ciò che ha funzionato nello show originale non ha funzionato nel suo spin-off.

  • That ’80s Show – That ’70s Show

La nostalgia può essere un fattore piuttosto potente nelle serie (basti guardare Stranger Things), così quando la Fox ha dato il via a That ’70s Show nel 1998, il pubblico è accorso in massa. Gli spettatori più anziani hanno avuto la possibilità di rivivere un’epoca passata, mentre quelli più giovani hanno avuto la possibilità di sbirciare nel tipo di vita che i loro genitori hanno sperimentato crescendo. La difiniremmo una situazione vantaggiosa per tutti.

Purtroppo, però, lo stesso approccio non ha funzionato per lo spinoff dello show, That ’80s Show. Il fattore nostalgia era ovviamente ancora un punto a suo favore e inoltre lo show non ha fallito perché il pubblico preferiva un’epoca all’altra, ma semplicemente perché il tutto è stato eseguito in maniera meno convincente.

  • The Lone Gunmen – X-Files

Quando si ha uno show di successo come X-Files, non c’è da meravigliarsi che i creatori cerchino di replicare il suo successo con uno spin-off. Purtroppo, il tentativo di Fox non è riuscito ed è stato creato così uno spinoff scadente e destinato a fallire.

Oltre a non essere particolarmente divertente, The Lone Gunmen (basato su personaggi che sporadicamente lavoravano a fianco di Mulder e Scully in X-Files) sembrava semplicemente un’imitazione meno interessante del suo predecessore.

Ciò che è peggio è che The Lone Gunmen stava cercando di spiccare il volo attraverso uno show che era già in via di chiusura.

Non ha aiutato nemmeno il fatto che andò in onda un episodio sei mesi prima dell’11 settembre che vedeva al centro della storia un aereo che stava per schiantarsi contro il World Trade Center.

  • AfterMASH – MASH

MASH per la CBS è stata una gallina dalle uova d’oro. Proprio per questo, le aspettative per lo spin-off erano altissime. Il finale di MASH è stato il finale di serie più visto di sempre, con poco meno di 106 milioni di spettatori.

Sfortunatamente, invece di andarsene con un record, la CBS non poteva sopportare di lasciar morire la serie. Così è arrivato lo spinoff: uno show deludente intitolato AfterMASH.

La serie è ambientata subito dopo la fine della guerra di Corea e racconta le avventure di tre personaggi della serie originale: il colonnello Potter (interpretato da Harry Morgan), Klinger (interpretato da Jamie Farr) e Padre Mulcahy (interpretato da William Christopher). AfterMASH non è riuscita ad entusiasmare la critica e il pubblico, e alla fine venne cancellata dopo la seconda stagione. La CBS ci ha poi riprovato con un altro spinoff chiamato WALTER che non è mai andato in onda.

…sono ancora molti i titoli che meriterebbero di entrare in questa lista. Diteci nei commenti qual è secondo voi lo spin-off più deludente di tutti.