*Attenzione: contiene spoiler per coloro che non hanno ancora visto il finale invernale della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D.*

Ieri è stato trasmesso anche qui in Italia “What They Become“, decimo episodio della seconda stagione di Agents of S.H.I.E.L.D. nonché finale invernale dello show, che tornerà poi in onda con i nuovi episodi a partire da martedì 3 marzo.

Nell’episodio abbiamo scoperto che Skye (Chloe Bennet) è in realtà Daisy Johnson, personaggio ben noto dei fumetti della Marvel (qui trovate lo speciale a esso dedicato dai nostri colleghi di BadComics.it), e gli showrunner Jed Whedon e Maurissa Tancharoen hanno risposto a diverse domande legate sia alla sua trasformazione che al suo futuro.

L’identità di Daisy Johnson era in programma sin dal primo giorno, o siete andati avanti e indietro su un paio di possibilità nel corso dell’ultima stagione e mezzo?
Whedon – Sapevamo di volerlo fare quasi da subito, ma ovviamente c’era un processo di approvazione con la Marvel…. Sapevamo che Skye avrebbe scoperto questi segreti sui suoi genitori e che in questo modo avrebbe scoperto delle cose. Quindi per circa un anno e mezzo abbiamo saputo che saremmo andati in questa direzione.
Tancharoen – Sia noi che gli autori siamo grandi fan [della serie a fumetti della Marvel ] Secret Warriors, e penso che questo sia abbastanza chiaro nello show. Quindi quando abbiamo avuto il permesso di andare avanti con Daisy Johnson siamo stati molto, molto elettrizzati.

Ma data la storia originaria di Daisy [nei fumetti Marvel lei è la figlia del supervillain Calvin Zabo, ovvero Mister Hyde, e di una prostituta], vuol dire che Skye non è una Inumana come in molti hanno speculato?
Whedon – L’origine di Daisy nei fumetti è diversa da quella che abbiamo qui. Stiamo introducendo due concetti diversi contemporaneamente. Uno è legato alle sue origini….
Tancharoen – Stiamo miscelando e fondendo. Stiamo facendo una nostra selezione, così come abbiamo fatto in passato, prendendo cose che sono esistite nell’Unverso Marvel per farle calzare con la nostra mitologia.
Whedon – In parte questo proviene dalla storia che è evoluta nei film [nell’Universo cinematografico Marvel], ma anche dal fatto che ci sono molto fan che conoscono queste storie, quindi se non le cambi un po’….

Quindi se avessi formulato la mia domanda come, “Skye è una Inumana?”, la vostra risposta sarebbe stata….
Whedon – .
Tancharoen – Sì, lo è.

In che modo questo colpo di scena cambia il futuro di Skye?
Tancharoen – Ciò che abbiamo creato per una stagione e mezzo è l’origine di un supereroe.
Whedon – E dal modo in cui si è verificato [nel finale invernale] ci dice che lei non sa necessariamente cosa sia accaduto. Lei non saprà necessariamente cosa ha causato cosa. E tutto ciò rimarrà legato a un evento molto triste – quello di aver perso un caro, caro amico [l’Agente Tripp, ucciso da un frammento dell’obelisco]. Sarà un viaggio molto complesso; non sarà tutto giochi e divertimento.
Tancharoen – Collegare la morte di Tripp all’inizio del suo potere è un viaggio molto complicato per lei, da qui in avanti.

Anche Raina è stata nettamente influenzata dalla trasformazione?
Whedon – Potrebbe essere cambiata. Avete avuto un piccolo sguardo su ciò che potrebbe esserle accaduto, ma nel prossimo episodio sapremo esattamente ciò che le è accaduto.
Tancharoen – Sappiamo che Raina e Skye hanno delle somiglianze. Le abbiamo viste entrambe affrontare la nebbia [della Terrigenesi] Raina pensa assolutamente che abbiano una connessione e che siano destinate per la stessa cosa. Come Raina si trasformerà lo vedrete nella seconda parte della stagione.

Fonte: TV Line