L’interprete di Cyborg aveva infatti dichiarato che sul set di Justice League il filmmaker si era comportato in modo sgradevole e non professionale.
Tudyk ha quindi scritto su Twitter:
Non ero presente, ma conosco Joss da diciassette anni e onestamente non riesco nemmeno a immaginarlo, e ho un’immaginazione piuttosto buona.
Fisher, durante la promozione del film, aveva sostenuto che Whedon fosse una persona “grandiosa” e che Zack Snyder “avesse scelto una brava persona per arrivare e finire il film al posto suo”. Alcuni giorni fa l’attore ha però voluto ritirare ogni complimento rivolto al regista sostenendo invece che i produttori Geoff Johns e Jon Berg gli hanno permesso di avere un comportamento offensivo e non professionale. Berg è intervenuto sostenendo che non fosse vero, mentre Joss Whedon ha preferito non commentare la situazione.
Alan Tudyk ha lavorato con il filmmaker in occasione di Firefly, Serenity e Dollhouse, situazione che ha sottolineato nel suo tweet.
Per ora, tuttavia, la questione rimane ancora in sospeso e non c’è alcuna dichiarazione ufficiale da parte della Warner Bros.
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Fonte: Cbr.com
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