Angel sta per festeggiare il ventesimo anniversario dall’arrivo della serie sugli schermi e il magazine Entertainment Weekly ha celebrato l’evento con una reunion che ha permesso di scoprire qualche aneddoto e dettaglio sullo spinoff di Buffy.

Lo show con protagonista David Boreanaz è stato cancellato mentre gli autori stavano lavorando alla quinta stagione, convinti in un possibile rinnovo. Joss Whedon ha quindi raccontato che a metà stagione hanno dovuto pensare all’epilogo della storia, sottolineando che per lui era davvero importante proporre una conclusione soddisfacente:

C’era abbastanza tempo per permetterci di portare la storia nella direzione che volevamo andasse.

Nell’ultima scena una società segreta che vuole scatenera l’apocalisse apre il varco che collega la Terra con la dimensione infernale proprio nelle strade di Los Angeles. I protagonisti vedono quindi migliaia di demoni, assassini e giganti spostarsi per la città. Angel guarda Illyria (Amy Acker), Gunn (J. August Richards) e Spike (James Marsters) mentre sopra di loro vola una creatura sovrannaturale e dice:

Personalmente voglio uccidere il drago. Mettiamoci al lavoro.

Il creatore della serie ha voluto sottolineare:

Non è un cliffhanger. Capisco perché le persone possano pensarlo e perché vorrebbero una conclusione ma, per me, sarebbe come aggiungere un riassunto alla fine. Quello che ho sempre voluto dire è che provare a diventare meritevoli della vita che avete è il lavoro di una vita. La lotta dura sempre.

Il protagonista ha aggiunto:

Penso che sia una storia sconosciuta e credo realmente che mostri la battaglia che affrontiamo e che abbiamo sempre fatto. Non ci si deve mai arrendere.

Alex Denisof, ripensando alla conclusione dello show, ha sottolineato:

Ovviamente è stata dura per noi perché era un gruppo veramente vicino e la troupe era incredibile. Dire addio è stato complicato e pensavo che tutti pensassimo ci fosse ancora qualcosa da raccontare. Ma ho amato che lo show termini quasi con un blackout e lasci allo spettatore di partecipare in qualsiasi modo desideri perché l’altro personaggio nella storia è la persona che sta guardando la serie, ed è stato un modo meraviglioso che fossero inclusi gli spettatori, dare loro la possibilità di prendere il controllo della storia da quel momento.

Che ne pensate? Siete d’accordo?

Fonte: EW