Andrà in onda a partire dalla metà di agosto la seconda parte della quinta e ultima stagione di Breaking Bad e il cast (Bryan Cranston, Aaron Paul, Anna Gunn, Dean Norris, Bob Odenkirk e RJ Mitte) insieme al creatore dello show Vince Gilligan si è congedato dai fan della serie in un incontro al Comic-Con a metà strada fra celebrazione e presentazione delle ultime puntate.

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Fari puntati soprattutto sul pluripremiato Cranston che si è presentato con una maschera da Walter White, una gag che si è protratta per qualche minuto con l’attore che ha interagito con la faccia poggiata sul tavolo della conferenza. Aaron Paul ha commentato la situazione puntualizzando scherzosamente:

È la persona più professionale con cui abbia lavorato ma è anche l’uomo più immaturo con cui ho avuto a che fare, come potete vedere. Una combinazione bellissima.

Tornando più seri è stato chiesto a Cranston se l’ex insegnante di chimica avesse sempre avuto dentro sé quella natura malvagia esplosa in seguito:

In determinate circostanze – bisogno, avidità, depressione – alcuni nervi vengono toccati al momento giusto e chiunque può diventare pericoloso. E questo è ciò che è successo a Walter White: nervi scoperti in un momento, e lui che si trovava in una situazione terribile. E quindi è passato da Mr. Chips a Scarface… molte persone hanno opinioni loro su quando sia avvenuto questo cambiamento ma, per me, è stato già nel primo episodio quando ha deciso di diventare qualcuno che non era. E così è stato. Era sul baratro e ha venduto la sua anima.

Discutendo a proposito di quali fossero i propri momenti preferiti dello show si è appreso come quello di Cranston sia il famoso discorso del “I am the one who knocks” unitamente alla morte di Jane nella seconda stagione. A proposito di quella scena è stato raccontato un aneddoto sul suo sviluppo. Inizialmente infatti Cranston doveva spingerla deliberatamente sulla schiena mentre la ragazza iniziava a vomitare, ma si è pensato che fosse troppo presto per una svolta così dark e dunque ci si è limitati a causare l’accaduto come un incidente e accusare “soltanto” il personaggio di aver assistito immobile alla scena. Aaron Paul ha invece voluto citare la battuta “Yeah bitch, magnets!”

Uno snodo narrativo mai affrontato chiaramente è stato quello della somministrazione da parte di Walt a Brock della velenosa Lily of the valley. Gilligan ha detto che gli autori ci hanno riflettuto e poi hanno deciso che semplicemente aveva avuto abbastanza tempo per farlo, ma sarebbe stato comunque difficile. Walter ha infatti pestato qualcuno dei fiori e lo ha versato in un cartone del succo di frutta, scambiandolo con quello di Brock a scuola.

Qualche anticipazione sul series finale da parte di Gilligan:

Sono soddisfatto della fine e spero che lo sarete anche voi. Credo che i miei autori e io, e tutti quelli di fronte e dietro alle telecamere, insomma tutti noi abbiamo una bella sensazione a riguardo.

Prima della conclusione del panel alla sala sono stati mostrati i primi minuti della prossima puntata in onda. Secondo la descrizione si tratta di qualcosa di intrigante e inaspettato. Un flashforward con una magnifica battuta finale che coinvolge un parco per gli skate nel più spiacevole dei luoghi.

Al Comic-Con infine è stato presentato un trailer recap dello show che vi proponiamo di seguito:

Fonte: HF