La presenza di Arquette, vincitrice di un Emmy per la serie Medium, ha avuto una buona influenza sugli ascolti della puntata, seguita da quasi dieci milioni di spettatori. Intervistati da TvGuide, il creatore Anthony Zuiker e la stessa Patricia Arquette hanno parlato del nuovo spinoff e del personaggio interpretato dall’attrice.
“Oggi è impossibile leggere il New York Times senza trovare un articolo sul crimine cibernetico,” spiega Zuiker. “E’ davvero spaventoso e difficile da credere, quello che la gente riesce a fare oggi, ma non è nulla in confronto a ciò che sarà il nostro mondo tra cinque anni. Come saranno le estorsioni e i furti in banca in futuro? Come saranno i sicari? Il crimine si evolverà in modi che non riusciamo a immaginare. Avery è molto più di un’esperta di tecnologia. Capisce il comportamento dei criminali e conosce l’arte della manipolazione. Legge i tic facciali e il linguaggio del corpo, è disposta a mentire e utilizza trucchi per scoprire i segreti delle persone.”
“I produttori hanno intenzione di aiutare la gente — argomento su cui si è basata la nostra prima conversazione — e la cosa mi ha interessato molto,” dice Arquette, spiegando perché il nuovo spinoff dovrebbe interessare il pubblico. “In quanto mamma, sono costantemente preoccupata di come proteggere i nostri figli in questi giorni pazzeschi, specialmente quando si parla di Internet. E sappiamo poco di sicurezza cibernetica. Come abbiamo imparato dal caso Edward Snowden, non abbiamo proprio idea di quello che succede davvero. Mi piace l’idea di una serie che possa spiegarlo. Ne abbiamo bisogno!”
Grazie a uno speciale di ET Online, pubblicato diversi giorni fa, possiamo guardare delle brevissime sequenze della puntata in cui appare Arquette.
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