In occasione dell’Investor Day della Disney, il CEO Bob Chapek ha aggiornato gli azionisti sull’andamento delle piattaforme streaming della compagnia snocciolando un po’ di numeri. La divisione direct-to-consumer è stata al centro dell’incontro, durante il quale sono stati annunciati tantissimi contenuti in arrivo su Disney+, Hulu, ESPN e la sezione/piattaforma Star. Si tratta di un’area in fortissima crescita, in un anno in cui la divisione cinematografica e quella dei parchi hanno registrato (comprensibilmente) perdite ingenti, ma che ovviamente rimane in perdita (Disney+ ha solo un anno) e che si prevede inizierà a generare profitto nel 2024. O forse anche prima, vista la velocità con cui crescono gli iscritti: al 2 dicembre, Disney+ ha raggiunto gli 86.8 milioni di abbonati paganti (a ottobre erano 73.7 milioni), a un soffio dai 90 milioni che la compagnia aveva previsto di raggiungere nel QUARTO anno di attività. 24 milioni di questi utenti sono Indiani iscritti a Disney Plus Hotstar in India.

E così ecco che sono state aggiornate le previsioni: ora si stima che Disney+ raggiungerà i 230/260 milioni di abbonati in tutto il mondo per la fine del 2024 (la cifra include gli iscritti a Star, che verrà integrato nella piattaforma nel lancio internazionale), e tutti insieme gli abbonati alle piattaforme della compagnia potrebbero superare i 300/350 milioni. Netflix, principale concorrente, sta raggiungendo i 200 milioni di iscritti in queste settimane.

Includendo tutte le piattaforme, Disney al 2 dicembre aveva 137.1 milioni di abbonati ai suoi servizi streaming, di cui 38.8 milioni per Hulu (erano 36.6 milioni a ottobre) e 11.5 milioni per ESPN Plus (erano 10.3 il 3 ottobre).

La CFO Christine McCarty, nell’esporre il business plan quadriennale agli azionisti, ha spiegato che nell’anno fiscale 2024 la Disney arriverà a investire ben 14/16 miliardi di dollari per i contenuti originali di Disney+, Hulu e ESPN+, per un totale di un centinaio tra film e serie tv all’anno (Netflix, per contro, ne spenderà circa 17 miliardi). La notizia ha fatto volare il titolo in borsa, che con un +4% ha raggiunto la cifra record di 160 dollari per azione.

I NUMERI UFFICIALI DELLE PIATTAFORME STREAMING DISNEY

Nel corso dell’Investor Day 2020, The Walt Disney Company ha annunciato le prossime fasi del proprio ambizioso programma di espansione dell’offerta streaming mondiale, rivelando nuovi particolari sul futuro dei servizi direct-to-consumer Disney+Hulu e ESPN+, con una panoramica sul nuovo brand aggregatore di contenuti di intrattenimento Star e un’anteprima sulla propria straordinaria offerta di contenuti completamente nuovi.

Bob Chapek, Chief Executive Officer di The Walt Disney Company, e Bob Iger, Executive Chairman e Chairman of the Board, hanno presentato l’evento virtuale durante il quale vi sono stati interventi da parte dei responsabili dei team di contenuto e distribuzione, oltre alla presentazione degli ultimi dati finanziari a cura di Christine McCarthy, Senior Executive Vice President e Chief Financial Officer, e Lowell Singer, Senior Vice President, Investor Relations.

“Lo straordinario successo ottenuto dalla nostra offerta esclusiva di servizi streaming, con più di 137 milioni di abbonati a livello mondiale, conferma la validità della decisione di accelerare la nostra transizione verso un modello di business che privilegi i servizi DTC”, ha dichiarato Bob Chapek. “Grazie ai nostri fantastici team creativi e a una offerta sempre più ampia di intrattenimento di alta qualità, sappiamo rispondere ai desideri dei consumatori e siamo fiduciosi di poter raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine”.

Nel corso dell’Investor Day è stato annunciato che, alla data del 2 dicembre, l’insieme degli abbonati totali ai servizi direct-to-consumer dell’azienda è di oltre 137 milioni, di cui 11,5 milioni a ESPN+, 38,8 milioni a Hulu, e una cifra impressionante di 86,8 milioni di abbonati a Disney+, registrati dal lancio nel novembre 2019. Dopo aver superato tutte le aspettative, The Walt Disney Company prevede che, entro l’esercizio 2024, i propri servizi streaming arriveranno a un totale di 300-350 milioni di abbonati, soprattutto grazie a un significativo aumento nella produzione di contenuti, con un obiettivo solo per Disney+ di oltre 100 titoli all’anno.

A partire dal 26 marzo 2021, negli Stati Uniti il prezzo di Disney+ sarà di $7,99 al mese ovvero $79,99 all’anno, mentre il prezzo per il pacchetto Disney comprensivo di Disney+, Hulu, e ESPN+ sarà pari a $13,99 al mese. È stato anche annunciato per il mercato americano un nuovo accordo con Comcast, grazie al quale nel primo trimestre del 2021 Disney+ e ESPN+ saranno disponibili sui decoder Comcast X1 e sulle piattaforme Flex platforms, su cui Hulu è stato già introdotto nella primavera del 2020. Inoltre, a partire dall’inizio del 2021, i clienti Hulu avranno anche la possibilità di abbonarsi a ESPN+ tramite l’interfaccia utente Hulu, accedendo così alla programmazione sportiva di ESPN+.

 

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