Contrariamente a quel che si potrebbe pensare, l’emergenza Coronavirus che ha costretto, di fatto, molte persone a rimanere in casa, non favorirà Netflix. Il ragionamento sembra semplice: gli utenti della piattaforma non hanno molto altro da fare in casa se non avviare Netflix, o piattaforme simili, per trascorrere il tempo. Questo dovrebbe, in teoria, favorire le azioni della compagnia. Ma, appunto, si tratta solo di teoria, dato che un’analisi ha mostrato come Netflix subirà il contraccolpo dell’emergenza come quasi ogni altra azienda.

Laura Martin, di Needham, ha stimato in settimana che le prestazioni delle azioni di Netflix fossero sotto le aspettative. Nel breve-medio periodo, addirittura, la compagnia potrebbe aspettarsi un calo di utenti e quindi di introiti. Come è possibile? Da un lato gli utenti probabilmente, è vero, spenderanno più tempo nel guardare prodotti sulla piattaforma, ma dall’altro si tratta di clienti che hanno già una sottoscrizione, e che quindi non porteranno ulteriori introiti.

Al contrario, considerato che Netflix non è un bene di prima necessità, alcuni potrebbero decidere di disdire l’abbonamento in condizioni di difficoltà economica. L’Italia è citata direttamente:

L’Italia ha appena messo in quarantena l’intero paese, con il risultato che milioni di impiegati non stanno andando al lavoro e non sono pagati, e i viaggi nel mondo sono calati precipitosamente.

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Fonte: Yahoo Finance

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