Attenzione: contiene spoiler sull’episodio 7×02 di Game of Thrones

Nel secondo episodio della settima stagione, vediamo in maniera più dettagliata come Jorah Mormont non se la stia passando granché bene. Affetto dal Morbo Grigio, non riceve la migliore delle diagnosi. Tuttavia, il buon Sam non si arrende al parere del suo maestro (Jim Broadbent) e decide di provare a curare di nascosto il malcapitato Mormont rimuovendo chirurgicamente la vastissima infezione senza poter contare su nessun genere di anestesia. Per Mormont, che accetta di sottoporsi al dolorosissimo trattamento, è una vera e propria tortura.

In una delle sue ultime interviste John Bradley, interprete di Sam, ha avuto modo di descrivere i lavori della “schifosa” sequenza. Come raccontato dall’attore:

Sapevo che ci sarebbe stato un altro momento memorabile e viscerale. Sono stato felice di essere coinvolto in qualcosa di essenziale non solo per la mia storyline ma anche per quella di Jorah. […] È stato interessante far parte di un panorama più ampio dello storia. Sono stato felice anche per Sam: si sta occupando di cose importanti e sta dimostrando coraggio e autorità. Il montaggio che avete visto la settimana scorsa è stato molto triste, perché Sam aveva la netta sensazione di perdere tempo e di stare mancando a tutti gli effetti la promessa fatta a Jon. Poi, per lui, è arrivata la scoperta del vetro di drago e, poco dopo, il salvataggio di una vita. Sam sta avendo un impatto sul piano generale degli eventi.

Circa la delicata realizzazione della sequenza, Bradley ha rivelato:

È stata una piccola sfida sul piano tecnico, affrontata grazie al dipartimento che ha curato gli effetti pratici di scena. Iain [Glen] si è dovuto alzare alle 3 del mattino ogni giorno per farsi applicare quel tessuto di finta pelle malata sul corpo, pezzo dopo pezzo. Quando inizio a rimuoverla, sto essenzialmente incidendo sullo strato che gli è stato applicato sul corpo. Era una specie di costume, con alcune parti che potevano essere staccate. C’erano cinque o sei persone che se ne prendevano cura e che riempivano quello strato di pus. […] Nel momento esatto in cui ho rimosso un pezzo di quello strato, uno dei ragazzi dietro le quinte ha azionato una pompa che ha fatto fuoriuscire del liquido. È stato fantastico! Un verso sforzo di gruppo. Più io tagliavo, più loro pompavano liquido. Era disgustoso! Lo era anche se sapevo che si trattava di trucchi di scena!

La sequenza, ovviamente, è stata complessa anche per Iain Glen, che ha dovuto sottoporsi a lunghe sessioni di trucco. Come dichiarato da Bradley:

[Iain Glen] era davvero in una posizione scomoda. Io ho provato a essere profondamente rispettoso della sua fisicità. Lui, poi, si era alzato cinque ore prima di tutti. È abbastanza impegnativo dover stare seduto e totalmente fermo mentre molte persone lavorano sul tuo corpo! Tra una ripresa e l’altra, gli ho dato tempo per accumulare un po’ di energia. È stato un grosso lavoro, per lui, dare vita a quel livello di agonia e di sofferenza che il personaggio si ritrova ad affrontare. E come attore, ha fatto un lavoro straordinario.

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La settima (e penultima) stagione di Game of Thrones ha preso il via in America il 16 luglio. Gli episodi vengono trasmessi in contemporanea da Sky Atlantic HD.

Tutte le recensioni, le notizie e le curiosità su Game of Thrones sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: Hollywood Reporter