Uno degli elementi più criticati della serie Game of Thrones è la scelta dei protagonisti di andare oltre la Barriera e catturare una creatura non morta per dimostrare a Cersei la minaccia rappresentata dagli Estranei.

Il passaggio della settima stagione mostrava Jon Snow e Daenerys Targaryen, interpretati da Kit Harington ed Emilia Clarke dopo aver unito le forze per provare a ottenere degli improbabili alleati. L’idea di Tyrion (Peter Dinklage) è sembrata immediatamente poco brillante e il progetto ha assunto rapidamente contorni disastrosi nella puntata intitolata Beyond the Wall.
Il gruppo composto da Jon, il Mastino (Rory McCann), Tormund Giantsbane (Kristofer Hivju), Jorah Mormont (Iain Glen), Gendry (Joe Dempsie), Beric Dondarrion (Richard Dormer), e Thoros di Myr (Paul Kaye) si è ritrovato intrappolato. Gendry aveva quindi dovuto correre per chiedere l’aiuto di Daenerys e il suo intervento con i draghi ha permesso al Re della Notte di uccidere e trasformare Viserion.

D.B. Weiss, nel libro Fire Cannot Kill a Dragon: Game of Thrones and the Official Untold Story of the Epic Series, ha ora raccontato parlando di quel passaggio della storia:

Stavamo parlando di aprire una breccia nella Barriera e cercare di capire che pezzi avevamo già a disposizione senza introdurre altri elementi. Che cosa al mondo avrebbe potuto farlo crollare? Semplicemente far passare il Re della Notte oltre la Barriera non poteva funzionare, semplicemente far andare oltre gli Estranei non sarebbe servito. Avevi bisogno di avere un esercito di centinaia di migliaia di morti oltre la Barriera, quindi serviva un buco enorme. Stavamo cercando di pensare a cosa fare. Poi ci siamo resi conto che sarebbe stato qualcosa di enorme nello show – non era enormi nel momento in cui ci abbiamo pensato – e poi c’erano i draghi. Ma portare un drago a Nord della Barriera era complicato.

I fan si sono però chiesti perché non era stato utilizzato il Corno d’Inverno (o di Joramun), apparentemente trovato nella seconda stagione da Sam, che secondo la leggenda avrebbe potuto far crollare la Barriera. Altre ipotesi sostenevano che il segno che il Re della Notte aveva lasciato su Bran potesse avere un uso nel far crollare le protezioni esistenti.

Il regista Alan Taylor, che aveva diretto la puntata, ha ammesso che il realismo è sempre stato importante, quindi capisce le proteste dei fan nei confronti della puntata.

Che ne pensate dei problemi legati alla puntata ambientata oltre la Barriera nella settima stagione di Game of Thrones? Lasciate un commento!

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Fonte: ScreenRant