Essendo Game of Thrones forse la serie più corale al momento in onda, è difficile per un membro del cast spiccare all’interno delle mille sottotrame dello show e farsi notare. Emilia Clarke, che comunque nella serie della HBO interpreta il ruolo fondamentale di Daenerys Targaryen, sembra in qualche modo esservi riuscita, come confermato dalla nomination ai prossimi Emmy, la prima per lei dopo tre stagioni. In una divertente intervista rilasciata a Entertainment Weekly, l’attrice discute di questo e di altri aneddoti riguardanti lo show.

got - daenerys targaryen

Congratulazioni per la nomination! Come ti sei svegliata questa mattina?

È veramente assurdo. Erano circa le sei del mattino, ed è partita la sveglia nell’hotel. Mi ero proprio dimenticata di programmarla. Allora ho cominciato ad agitarmi e a tirare tutto quello che potevo contro i quadri elettrici nella stanza cercando di far fermare quel rumore. Poi ho visto il cellulare e ho realizzato: “Oh mio Dio, speriamo che almeno lo show sia stato nominato visto che ho passato una notte insonne pregando che Dan e David (Benioff e Weiss, n.d.r.) fossero nominati per la sceneggiatura. Penso che se lo meritino davvero”. Quindi ho fatto un paio di chiamate e ho sentito dal mio agente che anche io ero stata nominata. (risate) E poi ho pianto (altre risate). È stato un pò troppo da sopportare.

E ora come ti senti?

Per me la nomination è letteralmente il momento più alto. È fantastico, sono così felice. Devo tutto alla HBO. Sono anche felice che lo show stesso abbia ottenuto riconoscimenti. È meraviglioso.

Lo show, e questa stagione in particolare, hanno portato drammatici sviluppi per i protagonisti. Parlaci dell’arco narrativo di Daenerys e di dove lei sia alla fine della terza stagione.

In principio lei ha iniziato letteralmente come una principessa silenziosa e atterrita con una vaga idea del fatto che dovesse arrivare sul trono. Dopo tre stagioni, lei è la madre di tre draghi che crescono velocemente e la regina di un esercito con più di 10000 soldati. Penso che mostri il potere di ciò che le donne possono fare. E spero che, prima della fine della serie, lei arrivi a conquistare il Trono di Spade. Ci tengo ancora molto.

Imparare il Valyriano è stato più facile della lingua Dothraki?

In effetti sì, e non credo sia solo per il mio distorto cervello di attrice per il quale il Valyriano è la mia lingua madre, e quindi ovviamente ci si adatta meglio (ride). Ma in effetti è stato un linguaggio più semplice da imparare.

Ora che farai?

Beh, domani (oggi, n.d.r.) siamo al Comic-Con. E abbiamo già iniziato a filmare la quarta stagione. Sono molto vicina a tornare in Europa per iniziare la quarta stagione.

C’è qualcosa in particolare circa la quarta stagione per cui è sei eccitata?

Oh cielo, tutto praticamente. Sinceramente, croce sul cuore, leggendo le sceneggiature della terza stagione, non pensavo si potesse far meglio. Ho appena letto la quarta stagione e la mascella mi è caduta a terra. Ero tipo: “ma come avete fatto a superarvi di nuovo?”. Sta arrivando qualcosa di fenomenale.

Come nota conclusiva, dopo l’intervista, Emilia Clarke ha aggiunto: “Yer chomoe anhaan. Jin ha Khalaan, shekh ma shieraki anni”. Che per i pochi che non conoscono la lingua Dothraki significa: “Voi mi onorate. Questo è per il mio Khal, mio sole-e-stelle”.

Fonte: EW