Dopo l’annuncio della realizzazione di uno spin-off di Game of Thrones dedicato alla dinastia dei Targaryen, mancava il commento di George Martin. L’autore dei romanzi è intervenuto sul suo blog con un post nel quale, tra le altre cose, ha precisato che non lavorerà in alcun modo sullo show se prima non avrà finito e consegnato il testo di Winds of Winter. Quest’ultimo è il sesto romanzo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, sulla cui uscita da molti anni i fan attendono novità.

Mi aspetto di essere coinvolto nella serie in qualche modo, e se le cose andassero bene potrei anche scrivere alcuni episodi, come ho fatto per le prime quattro stagioni di Game of Thrones. Ma, lasciate che sia perfettamente chiaro su questo, non lavorerò su nessuna sceneggiatura finché non avrò finito e consegnato Winds of Winter. L’inverno sta ancora arrivando, e Winds rimane una mia priorità, anche se mi piacerebbe molto scrivere un episodio di House of the Dragon.

Lo scrittore ha anche parlato della cancellazione dell’altro spin-off, quello curato da Jane Goldman:

Inutile dire che mi ha rattristato sapere che lo show non aveva ottenuto l’ordine. Jane Goldman è una sceneggiatrice formidabile e mi è piaciuto molto lavorare con lei. Non so perché la HBO abbia deciso di non ordinare la serie, ma non credo che abbia avuto a che fare con House of the Dragon. Non c’è mai stata un’alternativa secca in gioco, nel senso di “o questo o quello”. Se la televisione ha abbastanza spazio per altri CSI e show della serie Chicago… beh, Westeros ed Essos sono molto più grandi, con migliaia di anni di storia e abbastanza storie, leggende e personaggi per una dozzina di serie.

È molto triste lavorare per anni su un pilot, riversare il tuo sangue, il sudore e le lacrime in esso, e averlo fatto per nulla, e non è affatto raro. Ci sono passato io stesso, più di una volta. So che Jane e il suo team stanno provando una forte delusione proprio ora, e hanno tutta la mia empatia. Li ringrazio per tutto il loro duro lavoro e i miei migliori auguri per qualunque cosa faranno dopo.

House of the Dragon è co-creato da George R.R. Martin e da Ryan J. Condal (Colony), e sarà ambientato 300 anni prima rispetto alla serie madre. Lo show racconterà “l’inizio della fine della Casa Targaryen”, e trarrà ispirazione dal libro companion “Fire & Blood” di Martin. La regia sarà affidata a Miguel Sapochnik — tra i veterani di Game of Thrones — e questi ricoprirà anche il ruolo di co-showrunner al fianco di Condal.

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Fonte: collider