Harry Shearer, storico doppiatore nella serie dei Simpson, non è d’accordo con la decisione di rimpiazzare i doppiatori. La questione è emersa di recente quando la produzione ha annunciato che avrebbe sostituito molte delle voci per far sì che l’etnia dei doppiatori corrispondesse a quella dei personaggi doppiati. La decisione coinvolge lo stesso Shearer, che nella serie doppia, tra gli altri, il medico Julius Hibbert.

Ecco le sue parole:

Ho una semplice convinzione a proposito della recitazione, e cioè che il lavoro dell’attore è quello di interpretare qualcuno che non è. Quello è il compito, quella è la descrizione del lavoro. Penso che ci sia una fusione nella rappresentazione, che è una cosa importante. Le persone di ogni estrazione sociale dovrebbero essere rappresentate nella stesura e produzione dell’azienda in modo che possano decidere quali storie raccontare e con quali conoscenze. Ma il mio lavoro è interpretare qualcuno che non sono.

Per chiarire, Shearer ha puntualizzato che nel suo caso non si tratta di una questione economica: “non veniamo pagati in base a quante voci facciamo”. Nella serie, Shearer doppia anche il direttore Skinner, il reverendo Lovejoy e altri.

La decisione si inserisce nel più ampio quadro delle nuove misure prese da vari show per assicurare una maggiore inclusività e rappresentanza a partire dai doppiatori. Di recente è avvenuto per Big Mouth Central Park, due serie animate in cui le doppiatrici bianche dei personaggi neri hanno fatto un passo indietro decidendo di lasciare il posto ad altri. Jenny Slate, doppiatrice originale del personaggio di Missy in Big Mouth, ha infatti deciso che non doppierà più la bambina della serie animata, e lo stesso Kristen Bell nella seconda serie. Lo stesso succederà anche ai Griffin, in cui verrà cambiato il doppiatore di Cleveland.

Fonte: Deadline