Il matrimonio dell’anno, in questa settimana che si sta per concludere, ha tenuto banco in tutte le trasmissioni tv, forse ancora di più dell’attesissima nascita del royal baby. Non c’è nessun Don Rodrigo stavolta che si sia intromesso per impedire l’unione, ma tant’è che le millantate nozze tra Pamela Prati e il misterioso Mark Caltagirone non ci sono state. La storia, probabilmente partorita dalla fervida immaginazione della stessa protagonista e delle sue frizzanti agenti, è diventata un caso nazionale. Se ne parla ovunque e anche a Storie Italiane, proprio nel giorno del mancato lieto evento, anche se la conduttrice Eleonora Daniele pare già irritata non appena introduce l’argomento, che forse deve trattare per obbligo di rete.

Non riesce neppure per un secondo a celare il suo fastidio quando interpella gli ospiti intervenuti in studio, tra cui ci sono esperti di gossip e amici della Prati che erano anche stati invitati al matrimonio. In collegamento ci sono Giovanni Terzi, giornalista e fidanzato di Simona Ventura, nonché da sempre illustre opinionista del programma, che addirittura sospetta che la soubrette possa essere stata vittima di ricatti e intimidazioni e quindi costretta da qualche perfido individuo ad inventarsi tutte queste fregnacce e a dargli man forte è presente Max Bertolani, ex fidanzato di Pamela, che ripete, a mo’ di pappagallo, le teorie a tinte noir di Terzi. La parola chiave è “paura” e la Daniela sta per perdere la pazienza, “Paura di cosa”, chiede, ma nessuno dà risposte soddisfacenti. Allora si vede che ha la forte tentazione di mandare a quel paese la Melillo che difende l’amica e si rifiuta di credere che sia tutto un falso creato ad uso e consumo dei media, ma non lo fa, però un attimo dopo ci fa capire bene cosa pensi di tutta questa torbida vicenda.

Convertini racconta “Ho incontrato Pamela, sempre insieme alla sua fedele agente, qualche settimana fa e mi ha detto di essere molto triste per tutto il clamore che si sta creando attorno ad una persona che ha avuto una carriera straordinaria”. “E chi sarebbe questa persona?” domanda stupita la Daniele. L’attore risponde “Lei!”. “Ahhh però, parla di clamore e carriera riferita a se stessa? Spiegati bene altrimenti non capisco”. No, non è che non capisce, le sembra semplicemente assurdo, come a tutti noi, che dopo tutto il cancan mediatico sollevato, la promessa sposa parli di sé come una grande star e si dispiaccia che il pubblico non creda più alla sua farsa malamente orchestrata.

“Per me può andare in tutte le trasmissioni che vuole” conclude la conduttrice “ma dovrebbe andarci a raccontare la verità” e mentre Bertolani tenta ancora di spendere qualche parola a favore della sua ex, la Daniele, pensando forse di non essere inquadrata, sbuffa e dà ordini in studio di mandare subito in onda l’intervista ad un’altra soubrette, Sara Varone, rispuntata in questi giorni per rivelare, guarda caso, che anche lei, tempo addietro, fu vittima dei diabolici intrighi delle agenti della Prati. Ma il tempo a disposizione sta per finire, in studio nessuno obbedisce alle richieste della conduttrice che così, più ingrugnita che mai, non le resta che chiudere la trasmissione e dare appuntamento al giorno successivo. Probabilmente con qualche assistente di studio in meno.

Allegria e incontinenza, verbale, invece nella cucina de La prova del cuoco, con un’inarrestabile Simona Izzo, ospite vip ai fornelli, concentratissima nella preparazione di una cotoletta primavera. La colonna sonora che accompagna la ricetta, dato che lei è vestita giallo-rossa, è “Grazie Roma” che per l’occasione è diventata “Grazie Simona”, ma lei, rivolta alla conduttrice Elisa Isoardi esordisce così “Ma mi fai iniziare proprio con Venditti?” che, ricordiamo, è il suo ex marito. Sarà stata la sorpresa o il riferimento al vecchio consorte, ma Simona così comincia così il suo sproloquio, dichiarando per prima cosa che lei cucina per sedurre, che ha sempre preso all’amo gli uomini grazie alle doti culinarie e che evidentemente l’amo dei pescatori non si chiama così a caso. “Si vede che allora io ho cucinato male” commenta la Isoardi. “No, forse non erano buongustai”, ribatte l’altra che parte per la tangente e inizia un confusionario monologo che va dall’atto del mangiare visto come un bacio, con tanto di riferimento antropologico alla mamma uccellina che nutre il suo piccolo passandogli il cibo in bocca, per finire con la rivelazione che il termine “luccicanza”, quello del film Shining, è stato brevettato da lei ed è entrato nei dizionari. Il palcoscenico ormai è tutto suo, “Sono lunga?”, chiede alla conduttrice che fatica a prendere la parola, mentre saltando di palo in frasca, Simona confessa di variare il suo tifo calcistico in base all’uomo che ha al suo fianco.

Tornando alle cotolette con i pomodorini, l’attrice ci svela che il piccolo segreto per cucinare bene per i propri uomini consiste nel sorridere o cantare mentre si spadella e forse, per provocazione o ironia, parte come sottofondo musicale “Ricordati di me”. La Izzo reagisce così “Un’altra canzone di Venditti? Bravo, bravissimo cantautore eh, certo, Dio non dà mai due doni, perché come uomo ci sarebbe qualcosa da dire, gli uomini che sono bravi in qualcosa, poi c’hanno da fare e mica c’hanno tempo di stare con moglie e figli”. Stoccata inaspettata proprio in un momento in cui si respirava solo fritto e buonumore, ma ormai la Simona meno peace&love di quella che abbiamo visto fino ad un attimo prima, sta per prendere il sopravvento. Dice che per mantenere la linea, anziché friggere si può cuocere al forno, poi si gira, dà un’occhiata alla Isoardi e osserva “Tu non c’hai bisogno, sei magra, c’hai il metabolismo da ricca”. Il tempo, già sforato, a sua disposizione sta per scadere, ma lei non ne vuole sapere, pretende di fare raffreddare le sue cotolette per completare l’impiattamento, quando l’altra le passa un vassoio con le fettine già pronte si lamenta che non sono belle come le sue.

La Isoardi le fa notare che ha un programma da portare avanti, che la lascia lì a completare il suo lavoro e di avvisare quando ha finito e mentre si allontana si sente quell’altra che supplica “No, ti prego, non andare”. In tema culinario, vogliamo citare un noto detto popolare che dice “Un cavaliere tra due dame fa la figura del salame”, ed è esattamente questa l’impressione che ha dato Daniele Interrante entrando nella casa del Grande Fratello per confrontarsi con l’ex moglie Guendalina Canessa e l’ex fidanzata Francesca De Andrè. Nella classifica delle peggiori figure della serata, si conquista di sicuro un’ottima posizione. L’opinionista ed ex tronista degli albori di Uomini&Donne attende fino dopo la mezzanotte per fare il suo trionfale ingresso, senza considerare che dopo quell’ora la carrozza ritorna ad essere una zucca. Alla ricerca del solito quarto d’ora di celebrità, prima di varcare la porta rossa, tenta di fare il simpatico chiedendo alla conduttrice Barbara D’Urso, se per caso gli avessero nascosto nell’armadio anche Melissa Satta, altra sua celebre ex, e poi, senza rendersi conto dell’inopportuna citazione di una persona che in quel momento non c’entra nulla, ripete la battutona anche nella casa.

Il bel tenebroso però subisce un forte smacco perché in realtà le sue ex Francesca e Guendalina, dopo l’acceso diverbio avvenuto non appena si sono incontrate e di cui vi abbiamo già parlato, nel corso dei giorni si sono chiarite e confrontandosi sulle rispettive relazioni con Daniele, si sono rese conto che raccontava ad entrambe le stesse balle, e quindi, ora, facendo comunella, sono arrivate alla conclusione di non essersi di sicuro perse un grande uomo. La speranza di trovare due donne pronte ad accapigliarsi per lui per cui svanisce in un momento e a Daniele non resta che accomiatarsi dopo avere fatto veramente la figura dell’insaccato, anche un po’ stagionato.

Un due di picche solenne se lo prende invece Ivana Icardi, dopo essersi cimentata nello sport evidentemente di moda in questa edizione che consiste nel rientrare nella casa e rivelarsi innamorati di un concorrente ancora in gioco, dopo essere stati eliminati precocemente da un televoto cattivo. La scorsa settimana ha tentato la fortuna la bella professoressa, dichiarando il suo amore a Kikò, ma il suo gesto si è rivelato un boomerang, perché uno dei figli che l’hair stylist ha avuto con Tina Cipollari si è scagliato furiosamente, via social, contro Ambra, accusandola di essere falsa e in cerca di popolarità. La lezione non dev’essere servita alla sorella di Icardi che, dopo avere infamato senza grossi risultati il fratello Mauro e la cognata Wanda Nara, tenta di rimanere sulla cresta dell’onda correndo da Gianmarco Onestini a dirgli che dopo una settimana lontana da lui, si è accorta di pensarlo intensamente.

Peccato che sette giorni prima, proprio davanti al giovane, avesse giurato amore eterno al fidanzato, da cui però ora, dice di essersi “staccata”. Gianmarco, che fino alla scorsa settimana pareva preso dalla bionda argentina, è evidentemente più intelligente di quanto appare e, sentendosi una pedina della stratega Ivana, quando lei, nell’incontro faccia a faccia, lo invita a dirle cosa provi nei suoi confronti e anzi, certa della risposta, tenta di rassicurarlo sui suoi di sentimenti, lui rimane impassibile e risponde “Niente”. Da tutto il popolo dei perculati in amore si è sicuramente alzata una ola, ad Ivana non resta che tornare dal vecchio fidanzato, ammesso che quello se la voglia riprendere, anche perché, dopo essersi giocata anche la carta del litigio con Valentina Vignali, colpevole di avere parlato male di lei, a cui ora dice “Sei più falsa delle tue foto di Instagram”, non le rimane nient’altro. Il clou della puntata è stata però la rivelazione fatta a Francesca De Andrè, corredata da una serie di immagini compromettenti, di un presunto tradimento perpetrato ai suoi danni da parte del fidanzato in carica e che si sarebbe consumato proprio in casa di lei.

Fuori i gatti, i topi ballano, ma al fedifrago conviene scappare lontano, perché la reazione della giovane tradita non è stata delle più tranquille. Prima lo stupore, poi l’incredulità, Francesca stessa ammette di doversi ripetere ed esordire ancora una volta con la stessa frase “Che schifo”, a cui stavolta aggiunge “Non so più cosa fare nella mia vita, sto tremando, ho la nausea, mi viene da vomitare”. Raggiunge così gli altri in casa e, quasi sull’orlo di una crisi di nervi, ripete “A casa mia, a casa mia, a casa mia” per ben dieci volte, contate. Invece di trovare dei compagni avventura pronti a consolarla e magari a consigliarle di andare cauta e cercare di sapere come stiano realmente le cose, trova gradevoli personcine che dicono “ Fosse successo a me, in casa mia, farei una strage”, ma anche “Eh, ma hai visto che dicono che è una cosa vecchia, iniziata già da tempo” e ancora “Si vede che aspettavano di avere le foto del tradimento per dirtelo” e per finire “Certo che non è che lui si è preso una pazzesca”. Ma in fondo anche Francesca ha passato la settimana, avvinghiata, e ampiamente ricambiata, a Gennaro, facendo quelle che loro chiamano “coccole”.

Completa il trittico delle immonde trashate della puntata lo scontro avvenuto in studio tra Christian Imparato, fresco di eliminazione, assolutamente inaspettata per lui, e Franco, papà di Michael, il concorrente a cui il giovane semina zizzania ha cercato per tutto il tempo di fare confessare la propria omosessualità, sempre negata all’altro. Adesso si trova faccia al faccia con il genitore di Michael, che già lo guarda truce, e per rafforzare la sua tesi dice che nientepopodimenoché Guendalina Canessa è della sua stessa idea. Mentre Christian si accalora, si alza, si sbraccia e fa la solita insopportabile sceneggiata per cercare di dimostrare la sua teoria in totale buonafede, adducendo come prove il fatto che Michael sia un ragazzo sensibile e gentile, qualità che per lui evidentemente possiede solo un gay, Franco, dopo avere precisato che suo figlio può essere come vuole e andare con chi gli pare, lo interrompe e chiede “Ma tu che problemi hai?”. L’impiccione non tace ancora e ribatte “Da quello che ho visto e che ho sentito, io faccio due più due”. “Quattro” risponde Franco. La matematica, almeno quella, non è un’opinione.