È finalmente ufficiale: la Nuova Zelanda ha esteso le eccezioni sugli ingressi nel suo territorio anche ai membri di produzioni come la serie tv de Il Signore degli Anelli, la serie live action di Cowboy Bebop, la serie live action tratta dal fumetto Sweet Tooth, il film Greatest Beer Run Ever di Peter Farrelly e la serie Power Rangers Beast Morphers.

In precedenza avevano già ricevuto il via libera i sequel di Avatar e il film The Power of the Dow diretto da Jane Campion.

Secondo quanto spiega il sito di notizie Stuff.co.nz, queste eccezioni permetteranno l’accesso nel paese di circa 206 membri di troupe e cast (insieme a 35 loro famigliari) nel giro di sei mesi: saranno tutti soggetti a quarantena secondo le misure anti-Covid. Così facendo, sarà possibile creare circa tremila nuovi posti di lavoro e far girare circa 400 milioni di dollari nell’economia neozelandese.

Nel caso del Signore degli Anelli, come noto le riprese dei primi due episodi diretti da JA Bayona erano iniziate da circa un mese quando è iniziato il lockdown. I piani inizialmente erano di girare i due episodi e prendersi una pausa per sviluppare anche la seconda stagione, ripartendo con le riprese a settembre. Secondo quanto riporta Deadline, non vi saranno ritardi anche perché la preproduzione è già ripartita da qualche tempo e l’eccezione del governo Neozelandese dovrebbe permettere alla produzione di rimanere nei tempi.

Nel caso di Cowboy Bebop, dopo aver girato due episodi l’autunno scorso la produzione era entrata in una pausa di 7/9 mesi dopo che il protagonista John Cho si era ferito al ginocchio. Nei prossimi mesi le riprese ripartiranno come previsto.

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