Hollywood continua a reagire con grande commozione all’improvvisa scomparsa di James Gandolfini, l’attore de I Soprano morto a Roma mercoledì sera a causa di un infarto all’età di 51 anni.

Dopo le toccanti parole della sua amica ed ex collega Edie Falco, ecco giungere la testimonianza di John Travolta, grande amico di Gandolfini (e con il quale aveva anche girato Get Shorty e il remake di The Taking of Pelham 1 2 3); trovate il riassunto di quanto ha dichiarato subito dopo il filmato sottostante

Mio padre vendeva i pneumatici a suo padre. Sono stato io a ispirarlo a entrare in questo mondo. Vide su un muro delle mie foto tratte dai miei film, e decise che sarebbe diventato un attore.”

Travolta ha anche specificato che al momento vuole solo assicurarsi che la famiglia di Gandolfini stia bene: “Il mio obiettivo è assicurarmi che la sua famiglia sia OK. Il suo bambino (Michael), io l’ho visto crescere, e la sua piccola appena arrivata (Liliana, otto mesi). Vogliamo solo verificare che si stiano prendendo cura di loro. L’idea è questa.

Quello che forse in molti non sanno, è che quando Travolta perse suo figlio Jett – che morì improvvisamente a causa di una crisi epilettica – Gandolfini si precipitò da lui: “James lasciò tutti i suoi impegni per venire in Florida, e [mi disse] che non se ne sarebbe andato fino a quando io non sarei stato bene, o fino a quando lui stesso non se ne sarebbe reso conto. Dopo una settimana, ho detto, ‘Jim puoi farlo, lo sai, andrà tutto bene. Ho un sacco di supporto qui.’ Ma l’idea che una persona che fa il nostro tipo di professione lasciasse tutto per stare con te e non ti lasciasse fino a quando non fosse sicura che tu stessi bene… beh, questa era l’anima della persona che è stata James Gandolfini.

zandt_gandolfiniE anche il mondo della musica, tramite uno dei suoi esponenti più importanti, ieri ha omaggiato James Gandolfini. Il ‘Boss’ Bruce Springsteen, che ieri si trovava in Inghilterra – a Coventry – ha infatti eseguito per intero l’album “Born To Run” dedicandolo all’attore, accompagnato dalla sua E Street Band, della quale fa parte anche il chitarrista Steven Van Zandt (con Gandolfini nella foto a destra), che è comparso per ben otto stagioni ne I Soprano nei panni di Silvio Dante.

E, parlando della sopracitata serie, la scomparsa del suo amato protagonista ha innescato il fenomeno che quasi sempre si osserva in questi casi: le vendite dei DVD e i download dello show hanno subìto una forte impennata. La prima stagione de I Soprano è infatti balzata al secondo posto dei DVD delle serie TV più vendute in America.

Fonti: THRHitFixTHR