Come anticipato mesi fa tramite Facebook, Joe Exotic – personaggio al centro della docuserie Tiger King – ha chiesto la grazia presidenziale a Trump. La richiesta è contenuta in una lettera di 257 pagine che presenta il proprio caso davanti al Presidente. Joe Exotic si muoverà inviando a Washington un team di avvocati nella speranza di far riconsiderare il proprio caso, anche alla luce di problemi fisici già segnalati in precedenza. Inoltre, nella sua lettera Exotic svela di essere stato oggetto di violenze e abusi in prigione, di essere stato picchiato e legato ad una sedia, tanto che le sue mani sono rimaste danneggiate e ciò potrebbe risultare nella scrittura.

Tiger King è stato uno dei successi di Netflix degli scorsi mesi (qui la nostra recensione), attirando l’attenzione degli abbonati grazie alla folle storia di Joe Exotic e della sua rivalità con Carole Baskin, situazione che ha portato a un tentativo di omicidio e a una conseguente condanna per l’uomo. A questo proposito, nella lettera Joe Exotic ha parlato delle minacce rivolte a Carole Baskin, dichiarando che si trattava di una iperbole, e ha affermato che la sua condanna è dovuta a motivazioni omofobe.

Intanto, la NBCUniversal Television ha dato il via libera all’ordine di una miniserie legata a Tiger King, il popolare documentario di Netflix, che sarà incentrata su Carole Baskin, l’amante dei felini antagonista di Joe Exotic, l’allevatore e ‘accumulatore’ di tigri che attualmente si trova in prigione dopo essere stato condannato, lo scorso gennaio, a scontare 22 anni di reclusione per essere stato giudicato colpevole di svariati reati (tra cui due imputazioni per omicidio su commissione legate proprio alla Baskin).

Secondo quanto riportato, la serie messa ora in produzione andrà sulla NBC, Peacock, e USA Network. Etan Frankel collaborerà al progetto in veste di autore e produttore esecutivo grazie all’accordo che ha siglato con la Universal Content Productions.

Fonte: CB

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