Già quest’estate Kevin Williamson aveva difeso a spada tratta il suo Stalker per sottolineare che lo show non aveva niente in comune con l’altra sua creatura, The Following, e adesso l’autore e produttore è tornato sull’argomento per rimarcare nuovamente il concetto:

Quello [riferito a The Following] è uno show molto violento. Questo è uno show che fa paura. E’ psicologico… Riguarda ciò che si nasconde nel buio, cosa c’è che sbircia dalla finestra, cosa c’è nel tuo sgabuzzino, cosa c’è sotto il tuo letto. Questo è quello che fa paura qui, e molta gente è terrorizzata più da questo che da chi corre in giro con dei coltelli pugnalando le persone. Quindi in questo modo può fare più paura, ma non essere altrettanto violento. E’ pauroso e misterioso, e penso inquietante. Ha più questo aspetto rispetto al tono violento e viscerale che ha The Following… ma a loro modo fanno paura entrambi.

Stalker, che ha debuttato sulla CBS mercoledì 01 ottobre, è un thriller psicologico, ed è incentrato su una coppia di detective, interpretati da Dylan McDermott (American Horror Story), Maggie Q (Nikita), che affronta casi di stalking per la Threat Management Unit della Polizia di Los Angeles.

Fonte: TV Guide