Dopo il maxirinnovo dell’altro giorno, la CBS ha ordinato tre nuove serie per la prossima, e inevitabilmente complessa, stagione televisiva. Si tratta di un reboot di Equalizer con Queen Latifah, di “Clarice“, sequel di Il silenzio degli innocenti, e di una nuova comedy di Chuck Lorre intitolata B Positive.

The Equalizer, prima di essere un adattamento tv del film con Denzel Washington, è anche un reboot della serie originale degli anni ’80 che aveva come star Edward Woodward nel ruolo di Robert McCall. Protagonista era un ex agente sotto copertura che cercava di rimediare ai peccati compiuti in passato offrendosi di risolvere problemi, proteggere e investigare senza farsi pagare. The Equalizer era andato in onda su CBS dal 1985 al 1989. Questa nuova versione avrà al centro una figura enigmatica che usa le sue abilità per aiutare chi non ha nessuno a cui rivolgersi. A scrivere il pilot saranno Andrew Marlowe e Terri Miller, i produttori di Castle, mentre il creatore dello show originale Terri Miller sarà coinvolto come produttore esecutivo.

Rebecca Breeds interpreterà invece il ruolo di Clarice Starling nella serie sequel di Il silenzio degli innocenti, in sviluppo per CBS. La serie verrà prodotta a livello esecutivo da Alex Kurtzman e Jenny Lumet e avrà al centro Clarice Starling, interpretata da Jodie Foster nella pellicola originale. Questa la sinossi:

È il 1993: è passato un anno dagli eventi del Silenzio degli Innocenti. Clarice è un tuffo nella storia mai raccontata di Clarice Starling e del suo ritorno sul campo a caccia di serial killer e predatori sessuali nel bel mezzo del mondo politico di Washington D.C.

Thomas Middleditch sarà il protagonista di B Positive. Lo show racconta la storia di un padre, Drew (Middleditch), da poco divorziato e che sta cercando una persona disposta a donare un rene. Ormai disperato, il giovane incontra Gina (Annaleigh Ashford), legata al suo passato e che si offre volontaria. Insieme formano un improbabile legame e iniziano un percorso che cambierà la vita di entrambi.

Fonte: Variety