Lo scorso giugno vi avevamo segnalato che Damon Lindelof stava sviluppando l’adattamento televisivo del romanzo di Tom Perrotta The Leftovers (Svaniti nel Nulla) per la HBO.

Oggi è arrivata la conferma dell’ordine, da parte del network, del pilot: se la serie verrà confermata sarà la prima per Lindelof dopo Lost. Il pilot sarà ambientato tre anni dopo la scomparsa improvvisa di milioni di persone (una sorta di Rapimento biblico) e delle conseguenze sul mondo, concentrandosi su chi è rimasto sulla Terra.

In un primo momento si era parlato del coinvolgimento di Lindelof anche come showrunner, ma gli impegni cinematografici potrebbero rendere difficile l’assunzione di un incarico permanente da parte sua. Sarà comunque produttore esecutivo assieme a Perrotta, Ron Yerxa Albert Berger.  Se la HBO ordinasse la serie, comunque, non arriverebbe in TV prima dell’anno prossimo.

Il romanzo è stato pubblicato anche in Italia da E/O con il titolo Svaniti nel nulla; ecco la trama dal sito dell’editore:

Svaniti-nel-nullaThe Rapture, un fenomeno inspiegabile per il quale migliaia di persone svaniscono nel nulla in un istante. Alcuni perdono figli, genitori o consorti, altri conoscenti. Le vite sono sconvolte, il lutto è diffuso, le famiglie decimate. I sopravvissuti faticano a trovare un senso alle cose, combattono contro il dolore dell’abbandono e a loro volta tentano in vari modi di fuggire, mentre attorno a loro la realtà pare proseguire la propria corsa inerziale. I pochi sopravvissuti cercano di andare avanti malgrado tutto, alle prese con la banale quotidianità dell’American way of life nella cittadina di Mappletone. Al centro del racconto è la famiglia XY: la madre Laurie cerca rifugio all’angoscia nella setta dei Guilty Remnants, facendo voto di silenzio e abbandonando il tetto coniugale; sua figlia Jill, adolescente, spera invano che la madre ritorni mentre cerca rifugio in giochi sessuali che la lasciano ancora più svuotata di senso; suo fratello Tom sparisce di casa per seguire un guru che predica l’amore ma si rivelerà un truffatore; il padre, Kevin, cerca goffamente di parare i colpi della sventura e degli abbandoni con coraggiosi ma patetici tentativi di animare la comunità di cui è sindaco. In questo clima millenaristico paradossalmente calato nei supermercati e nelle borghesi periferie americane all’apparenza intatte, l’autore segue quanto di umano può restare nella vita di persone che hanno perso tanto, a volte tutto.

Fonte: Vulture