Un’analisi condotta da The Hollywood Reporter circa il nuovo ruolo di Bob Iger, ex CEO della Disney, contiene alcuni dettagli in più sulla situazione. Da una lettura della sceneggiatura del primo episodio del revival di Lizzie McGuire emerge infatti un quadro più “maturo”. Il tradimento e il sesso sono infatti descritti come punti centrali della trama, e si tratta di qualcosa che rispecchia le parole di Hilary Duff sulla questione. L’attrice aveva infatti scritto:
(…) sento una grande responsabilità nell’onorare il rapporto dei fan con Lizzie e che, come me, sono cresciuti ritrovandosi in lei. E farei un disservizio nei confronti di tutti se limitassi la realtà di una trentenne ad una vita condannata ai limiti del rating PG.
La situazione con la serie tratta da Love, Simon – che ora si intitola Love, Victor – è la medesima: la storia esplora le difficoltà di un ragazzo che fa coming out, insieme ad altri temi e situazioni come la violenza giovanile e l’uso di alcol. Queste tematiche sarebbero state giudicate problematiche dai dirigenti di Disney+.
A gennaio era apparsa online la notizia che le riprese del revival di Lizzie McGuire erano state interrotte e la creatrice e showrunner Terri Minsky aveva abbandonato il progetto per differenze creative. Un comunicato della Disney dichiarava:
I fan hanno un legame sentimentale con Lizzie McGuire e delle aspettative molto alte nei confronti di una nuova serie. Dopo aver girato due episodi siamo giunti alla conclusione che dobbiamo muoverci in una diversa direzione creativa e con una nuova prospettiva.
Tra i ritorni previsti nel cast c’erano quelli di Adam Lamberg, Hallie Todd, Robert Carradine e Jake Thomas.
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Fonte: THR
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