Anche la serie live action di One Piece, in sviluppo per la piattaforma Netflix, sta subendo gli inconvenienti della pandemia in corso. Tuttavia, Matt Owens, tra gli autori della serie, pur non negando gli svantaggi legati alla situazione, ha preferito citare anche i lati positivi:

Ovviamente, come per ogni cosa nella nostra vita, il Covid ha gettato una gigantesca ombra su tutto. Ciò che ci ha permesso di fare, però, cercando di tirare fuori gli aspetti positivi dall’intera situazione, è di avere più tempo per sistemare le cose. Non possiamo girare, non possiamo costruire nulla, ma possiamo concentrare il lavoro di progettazione su tutto quel genere di cose. Abbiamo ancora tempo per fare cose del genere. Le cose si stanno ancora muovendo anche se, da una certa prospettiva, siamo indietro. Io onestamente non posso ancora dirvi quando potreste aspettarvi di vedere la serie perché solo l’infinita saggezza dell’algoritmo Skynet di Netflix ci dirà quando questo show dovrebbe essere in onda. E non avremo davvero una finestra finché non potremo iniziare le riprese.

Al tempo stesso, Owens ha smentito tutti i vari rumour sul casting che si sono accavallati nelle ultime settimane:

Ancora non abbiamo un cast per lo show. Chiunque vi dica di aver letto qualcosa o di aver incontrato qualcuno, sono str****te.

La serie, alla quale collaborerà anche Eichiro Oda, sarà composta da dieci episodi nella sua prima stagione. La storia ha come protagonista Monkey D. Luffy e il suo equipaggio di pirati, alle prese con esplorazioni in un mondo fantastico fatto di oceani senza fine e isole esotiche, alla ricerca di un tesoro che permette di diventare il prossimo re dei pirati.

Qualche settimana fa è uscito un report che anticipava delle informazioni sulla trama dell’anime. Nulla di confermato al momento, ma sembra che l’approccio al materiale potrebbe essere abbastanza violento:

Fonte: CB + CB

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