Il 21 dicembre Kevin Wooten ha infatti presentato i documenti con cui sostiene che gli ideatori dello show prodotto da Netflix – Josh Pate, Jonas Pate e Shannon Burke – abbiano usato il suo libro Pennywise: The Hunt for Blackbeard’s Treasure, pubblicato nel 2016, per delineare la trama degli episodi.
Lo show e la storia tra le pagine avrebbero molti elementi in comune come la location in cui si svolgono gli eventi, lo stesso numero di protagonisti caratterizzati da elementi particolarmente somiglianti e degli antagonisti rappresentati come ricchi benefattori e un membro delle forze dell’ordine corrotto, senza dimenticare la scoperta di indizi che portano i personaggi a ritrovare un tesoro nascosto poi rubato dai “nemici”.
Il romanzo ha al centro i fratelli Benjamin e Nathaniel Pennywise che, insieme allo zio Ottaway Burns, scoprono un indizio mentre fanno delle immersioni lungo la costa di Ocracoke e si ritrovano a vivere un’avventura in due continenti. I protagonisti devono superare la concorrenza di un gruppo di cacciatotri di tesori che non si fermeranno di fronte a nulla pur di entrare in possesso del tesoro da utilizzare per i propri scopi malvagi. Wooten sostiene che i creatori abbiano letto il suo romanzo avendolo venduto e promosso a Wilmington, luogo che hanno indicato come fonte di ispirazione per la serie.
Netflix non ha commentato ufficialmente, almeno per ora, la notizia della causa in corso.
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Fonte: Variety
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