Peter Shinkoda, interprete di Nobu nella serie tv Daredevil, ha parlato su Twitter delle differenze di salario e delle difficoltà avute durante lo show. L’attore di origini giapponesi-canadesi è entrato nel dettaglio dei numeri, svelando di aver ricevuto circa 200 dollari al giorno per i nove episodi delle due stagioni in cui è apparso. Il direttore del casting gli disse, sostiene lui, che “non ci sono grandi soldi nella recitazione”, e che si fa molto di più tramite le convention.

In risposta ad commento di una fan, Shinkoda ha dichiarato di aver dovuto provvedere da solo al permesso di soggiorno, viaggi, pernottamenti e trasporti mentre lavorava in Daredevil. Ha comunque difeso il proprio agente:

Gli agenti fanno il possibile. È stato detto loro: “Stiamo pagando più del dovuto! Il rapporto per i nuovi media è molto inferiore”. Ho guadagnato 10 volte di più su Falling Skies… per episodio. Andava in onda la domenica sera in estate in alcuni paesi. I residui erano decenti.

Non è la prima volta che l’attore si scaglia contro le presunte ingiustizie subite all’interno della produzione. L’attore ha preso la parola nel corso dell’evento  con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla serie cancellata. Apparso nel livestream del #SaveDaredevilCon, realizzato nei giorni del Comic-Con, aveva raccontato infatti di aver subito una serie di ingiustizie durante la produzione dello show. In particolare, la Marvel Television avrebbe dimenticato di invitare lui e Wai Ching Ho (Madame Gao) al red carpet della premiere della seconda stagione di Daredevil.

Fonte: CBR