Fin dal lancio, avvenuto senza dubbio in un momento sfavorevole, Quibi ha arrancato e ha faticato ad ottenere i risultati sperati. Cosa rimane oggi della piattaforma streaming mobile lanciata da Jeffrey Katzenberg? Un report del Wall Street Journal ha fatto il punto sulla situazione, elaborando le strategie possibili per il futuro. Tra queste, va detto, c’è anche quella di una potenziale vendita. Nel report si legge infatti:

Il servizio streaming Quibi sta esplorando varie strategie, inclusa quella di una possibile vendita, secondo fonti vicine alla situazione, mentre la compagnia fondata dal mogul di Hollywood Jeffrey Katzenberg fatica a ottenere gli abbonati in un mercato competitivo come quello dei video online.

Tra le altre possibilità valutate dal servizio ci sarebbe quella di ottenere liquidità attraverso la creazione di un’apposita compagnia destinata all’acquisizione, o la fondazione di una SPAC (Special Purpose Acquisition Company) da costituire proprio con lo scopo di quotarsi e raccogliere capitali. Quibi starebbe valutando le varie possibilità con gli investitori.

Da parte sua, il servizio ha preferito non commentare le voci riportate nel report.

Bisognerà attendere ancora per avere un quadro più chiaro della situazione. Lo scorso giugno Jeffrey Katzenberg aveva commentato i risultati sotto le aspettative:

In nove settimane abbiamo visto così tanti aspetti legati al contenuto, cosa sta funzionando, cosa attira maggiormente, quali sono i nostri punti deboli. Tutto sta venendo considerato per poter cambiare alcuni aspetti. Stiamo raddoppiando gli sforzi su quello che sta funzionando meglio e lasciando da parte ciò che non ottiene i risultati sperati.

A luglio invece un report segnalava una perdita ingente degli utenti iniziali, numeri però smentiti da Quibi.

Fonte: SF