Benedict Cumberbatch, presto ancora sul set per vestire i panni di Sherlock Holmes, ha rilasciato una breve intervista a ShortList, nella quale analizza il finale della seconda stagione e risponde (anche se in maniera abbastanza vaga) ad alcune domande sulla terza. Ne risulta un gradevole antipasto per i fan dello show inglese, che tornerà in onda nell’estate-autunno 2013 (alcuni giorni fa erano state divulgate le tre “parole chiave” della terza stagione).

Ecco la trascrizione dell’intervista (naturalmente sono presenti spoiler sul finale della seconda stagione):Benedict-Cumberbatch

Sei rimasto sorpreso dal clamore suscitato dalla “morte” di Sherlock nel finale della scorsa stagione?

La mia ossessione con questo evento era altissima. Quando ho letto lo script è come se avessi ricevuto il più grosso colpo della mia vita. Ricordo di aver telefonato a Martin (Freeman, ndr) e di avergli detto: “Oh mio Dio! L’hai letto?”

Scorpriremo come Holmes ce l’ha fatta?

Certo che lo scopriremo, ma non ora…

Potremmo condividere alcune teorie con te?

Certo che sì, ma sarebbe fiato sprecato.

Va bene, allora ha tutto a che fare con i collegamenti di Sherlock con i senzatetto?

Sì, tutti i senzatetto di Londra mi hanno afferrato (ride). Hanno formato un materasso umano ed è stato molto dolce. […] Scherzi a parte, ho fatto quel salto. Ero appeso a un filo e sono caduto oltre il bordo della costruzione. Ho fatto un salto di circa tre metri in un mucchio di scatole di cartone con solo una ringhiera a separarmi dalla vera caduta. Lo abbiamo fatto circa due o tre volte sotto la pioggia con le persone a riprenderci di fronte, ed è stato davvero incredibile.

Fonte: Spoiler TV