Sappiamo che passerà parecchio tempo prima che la quinta, eventuale stagione di Sherlock veda la luce. A smorzare ulteriormente gli entusiasmi arriva Martin Freeman, il dottor John Watson della serie BBC, che ha rivelato in un’intervista a The Telegraph come lavorare al programma non sia più allettante come una volta.

Rispondendo a una domanda relativa al ritorno di Sherlock, Freeman – attualmente al cinema con Black Panther – ha spiegato che “dopo la quarta stagione, la serie aveva bisogno di una pausa.” L’attore britannico ha aggiunto che, per adesso, la crew sta a posto così. “E parte di questa sensazione, per quanto mi riguarda, è dovuta alla ricezione.”

Riferendosi alle deluse aspettative dei fan nei confronti della quarta (e per ora ultima) stagione, Freeman ha detto: “A essere del tutto onesto, credo sia impossibile [essere all’altezza delle aspettative]. Sherlock è diventata la bestia che è sin da subito. Mentre la versione britannica di The Office ha avuto una crescita lenta, Sherlock ha raggiunto immediatamente livelli altissimi, sin dall’esordio. Quando inizi in quel modo, è davvero difficile mantenere lo stesso livello.”

“Far parte di quello show è una sorta di fenomeno Beatles in miniatura,” ha continuato Freeman. “Le pretese della gente, in parte non sono più divertenti. Non è più qualcosa di piacevole, è diventata più una cosa tipo: ‘È meglio che tu faccia questa cosa, altrimenti sei uno stronzo.’ Non è più divertente.”

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con quanto detto da Martin Freeman? Anche voi siete rimasti delusi dalla quarta stagione di Sherlock? Fatecelo sapere nei commenti!

 

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