Travis Flores, sopravvissuto alla fibrosi cistica e che ha subito due volte il trapianto di polmoni, ha annunciato la realizzazione della serie televisiva (Sorta) supportive, in cui si racconteranno i problemi delle persone affette da disabilità e malattie croniche.
Nello show, inoltre, verranno usate le canzoni di Christina Grimmie, la giovane cantautrice uccisa nel giugno del 2016 al termine di un concerto che si era svolto a Orlando.

Il progetto, descritto come pieno di umorismo, permetterà di assumere anche delle persone che abitualmente non hanno opportunità di lavoro nel mondo dell’intrattenimento. La produzione è curata da Roo and Kanga Productions.
Al centro della storia ci sarà un gruppo di teenager alle prese con malattie terminali, disabilità e problemi cronici e lo staff di medici che li aiutano ad affrontare gli ostacoli e vivere delle avventure indimenticabili. Ogni personaggio permetterà di scoprire le motivazioni per cui vale la pena lottare e trovare una motivazione per continuare a lottare e apprezzare ogni giorno.

Nel cast ci saranno Elaine Hendrix (The Parent Trap), Zach Rand (Les Miserables, Mary Poppins), Irina Dubova (The Americans), Clement von Franckenstein (The American President), Kenton Duty (Lost), Hunter Doohan (Westworld), Dee Baldus (Parks and Recreation), Mosley Agin (Problem Child 3), Caleigh Haber, Shira Strongin e la giovanissima Violet Brielle Spataro che ha lottato contro il cancro a soli sette anni.

Flores ha dichiarato:

Avendo affrontato per due volte un trapianto negli ultimi tre anni, ho imparato ad apprezzare ogni momento. Questo progetto è il mio modo di presentarmi a Hollywood nel modo più autentico e trasparente possibile. Non mi vergogno di quello che ho vissuto o delle cose che continuo ad affrontare. Ho scritto una storia sui teenager malati perché lo sono stato. Era la mia missione coinvolgere un cast e una troupe che avessero un legame personale con la malattia, che si trattasse della propria situazione o di quella di una persona che amano. La mia comunità composta da persone malate terminali, disabili e alle prese con situazioni croniche merita l’opportunità di condividere i momenti della loro vita, fatti di dolore e trionfi. Questo è quello che spero (sorta) supportive riuscirà a fare.

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Fonte: Deadline