La seconda stagione di Star Trek: Discovery è attualmente in produzione; recentemente è stata diffusa la notizia ufficiale dell’ingresso di Anson Mount nel cast, nel ruolo iconico di Christopher Pike, Capitano dell’Enterprise 1701-A nel periodo in cui la serie è ambientata. Alla fine della prima stagione, la Discovery si trova infatti faccia a faccia con la nave più nota della saga ideata da Gene Roddenberry.

Una fonte vicina alla produzione ha fornito al sito ThatHashtagShow alcuni dettagli sui nuovi personaggi che vedremo nei prossimi episodi. Iniziamo da Reno, ingegnere capo piena d’energia, costretta su una sedia a rotelle da un’incidente. L’invalidità non impedisce a Reno di essere estremamente in forma e all’altezza delle prove fisiche che il suo ruolo prevede. Per la parte è stata ingaggiata l’attrice Tig Notaro. Nell’annuncio ufficiale non è stato menzionato alcun handicap, quindi non c’è certezza che l’indiscrezione a tal proposito abbia poi trovato compimento nella serie.

Proseguiamo con colui che potrebbe essere la versione più giovane di Spock che Jonathan Frakes ha recentemente rivelato potrebbe fare una apparizione nei flashbacks. È anche possibile che si tratti di un personaggio diverso, ma gli indizi a favore della citata ipotesi sono diversi. Gli studi spesso oscurano il vero nome del personaggio con un nome in codice che inizia con la stessa lettera, e in questo caso abbiamo infatti il nome “Samuel” che, però, si riferisce a un personaggio vulcaniano. E Samuel, come sanno i fan della saga, non è di certo un nome vulcaniano!

Secondo quanto riportato da ThatHashtagShow, “Samuel” sarà interpretato da un maschio caucasico di 10 anni. Il personaggio è quello di un “vulcaniano coraggioso e logico, sotto il metro e sessanta d’altezza, volto affilato”. “Samuel” dovrebbe comparire in massimo due episodi.

C’è poi “May” – virgolette d’obbligo, poiché anche in questo caso non siamo certi che si tratti del nome definitivo del personaggio – che, a quanto dichiarato da ThatHashtagShow, sarà una giovane ingegnere piuttosto amichevole, solerte nell’aiutare il prossimo in situazioni di pericolo. Il personaggio dovrà parlare con un accento distintivo, non americano, e all’interprete sarà richiesta una certa verve comica. Il che ci rimanda con la mente a una figura iconica dell’universo trekkiano, il Montgomery Scott della serie classica.

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Fonte: ThatHashtagShow