In un’apparizione al panel di Netflix al TCA, lo showrunner di Daredevil Steven S. DeKnight ha parlato della sua esperienza sull’apprezzata serie, dei motivi che lo hanno spinto a lasciare il progetto dopo una stagione e del futuro dello show. Tutte le dichiarazioni più importanti relative alle serie Netflix sono state riassunte in questo articolo. Ecco le parti salienti delle dichiarazioni dello showrunner.

L’autore ha dovuto lasciare a causa di precedenti impegni di sceneggiatura e regia, ma ha piena fiducia in Doug Petrie e Marco Ramirez, definiti rispettivamente come “suo braccio destro” e “uno tra i loro fantastici sceneggiatori”. Si tratta di due persone che erano presenti fin dall’inizio, e che comunque potranno sempre contare sul suo appoggio, anche se tutto ciò che finora ha sentito dal set si sta rivelando perfetto, e quindi non pensa che avranno bisogno di lui.

Lo show ha chiaramente un altro approccio e stile rispetto al resto dell’universo Marvel. DeKnight è stato contento della libertà che gli è stata concessa, e l’unica volta che ha ricevuto un no è stato quando ha proposto che il personaggio di Rosario Dawson avesse un nome diverso e che fosse la Night Nurse dei fumetti, ma a quanto pare la Marvel avrebbe già dei piani per il personaggio.

Tra le esperienze migliori alla regia, l’autore ha voluto ricordare il momento in cui per la prima volta ha visto Matt Murdock nel suo costume finale.

Tornerebbe ancora alla Marvel per un altro show?

Mi piacerebbe lavorare ancora con loro. Quando me ne sono andato ho scherzato dicendo: “allora forse torno per The Defenders, e farò qualcosa lì”. Ma dipende tutto dalla programmazione. [Su Daredevil] non ho mai lasciato fuori nessuna possibilità, ma la mia speranza è che Doug e Marco rimangano nello show e continuino loro. Voglio dire, non farei mai un passo indietro per buttarli fuori, perché so che stanno dando il massimo. Ma chissà cosa potrebbe accadere in futuro.

Stesse considerazioni per quanto riguarda un eventuale spin-off sul Punitore. DeKnight potrebbe partecipare, e gli piacerebbe, ma nulla è confermato. Sempre su The Punisher, lo showrunner ha apprezzato tutte le varie versioni mostrate fino ad oggi, ma ha anche detto che nessuna di quelle era veramente completa, e che la Marvel ora potrà avere il pieno controllo sul suo personaggio. Si aspetta senza dubbio una versione più violenta di War Zone.

Infine, si è chiesto se il mancato riconoscimento agli Emmy sia stata una delusione, in particolare nella categoria stunt:

Oh sì. È stato l’unico che mi ha davvero sorpreso, ed ero molto arrabbiato per questo. Per il resto dei premi, si tratta di qualcosa di molto competitivo. Per ogni show che veniva nominato pensavo di poter comprendere la scelta. Ma per quanto riguarda il fatto che Daredevil non è stato nominato per gli stunt, ho pensato che fosse una decisione assurda. Senza nulla togliere alle persone nominate, ma non conosco nessuno show di cui tutti parlavano, specialmente per quanto riguarda la scena finale nel secondo episodio, su internet. Per me non essere stati nominati è assurdo.

Fonte: CBR

 

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