steven-moffatSteven Moffat, produttore e sceneggiatore di Sherlock (ma anche di Doctor Who) ha parlato della sua esperienza con la serie sviluppata assieme a Mark Gatiss, della trasposizione dei personaggi e delle possibilità di vedere una terza stagione dello show. Ricordiamo che domani sera nel Regno Unito andrà in onda l’ultima puntata della seconda serie.

Avete percepito della pressione quest’anno dopo l’enorme successo della prima stagione?
“Avevo fatto una sitcom – Chalk – che non fu un gran successo: sviluppando la seconda stagione sapevamo che la prima era andata male. Quella era pressione! Ritornare a lavoro con un seconda stagione di qualcosa così tanto amato – c’è pressione, perchè la pressione è sempre presente – ma è incredibilmente eccitante.

Eravate nervosi nell’affrontare la storia più iconica nel canone di Holmes?
“Siamo dei fanboy di Sherlock Holmes, per cui non possiamo aspettare! Qualcuno ha chiesto a me e Mark cosa facciamo quando siamo in disaccordo: ci siamo accorti che non lo siamo mai! Siamo anche interscambiabili nelle interviste: giuro, potrebbe continuare lui al posto mio e non vi accorgereste della differenza, se non per il fatto che sarei sembrato più bello e vestito meglio!

steven-moffatMoriarty torna in forze questa settimana. La rappresentazione del personaggio è piuttosto inusuale…
“E’ un po’ strano con Moriarty. Credo che con Sherlock e John ci siamo mantenuti vicini agli originali e li abbiamo semplicemente modernizzati. Le scene originali con Moriarty  sono brillanti, ma ogni singolo super-cattivo presente in un fumetto, romanzo o film è sempre stato una sua imitazione. Se lo avessimo realizzato in quel modo, sarebbe apparso come un’imitazione canuta di un super-cattivo. Questa cosa non funzionerebbe: abbiamo semplicemente pensato, ‘cosa spaventerebbe davvero Sherlock Holmes‘? Andrew Scott è diventato una star – cosa che merita assolutamente – per il fatto di essere apparso negli ultimi tre o quattro minuti di Sherlock.”

Avete intenzione di realizzare una terza stagione di Sherlock?
“Se sopravvive!”

Ma ci sono ancora elementi che vorreste tanto adattare?
“Se sopravvive… ci sono ancora un mucchio di dettagli che non sono mai stati menzionati prima in alcun film – cose che amiamo. L’incontro tra Sherlock e John – credo che, nei 200 adattamenti di Sherlock Holmes, sarà forse la terza volta che è stato fattto. E’ un grandissimo incontro – come si può non realizzarlo?!”

Fonte: digitalspy