La serie The Boys può contare sul contributo di Garth Ennis, il creatore del fumetto di cui è l’adattamento televisivo, che ha supervisionato i dialoghi di Billy Butcher.

A rivelarlo è stato Eric Kripke, showrunner del progetto, durante un’intervista rilasciata a Consequence of Sound in cui ha svelato che l’artista aveva particolarmente a cuore la rappresentazione sul piccolo schermo del personaggio affidato a Karl Urban, chiedendo esplicitamente che venisse fatta nel modo giusto.
Kripke ha quindi sottolineato:

Ho provato realmente a farlo. Gli ho mandato, fino a questo momento, tutti gli script. Gli ho persino inviato ieri il terzo episodio della terza stagione perché vuole dare la sua opinione sui dialoghi di Butcher.

Eric ha quindi ribadito:

Sono felice che lo faccia perché conosce il modo in cui Butcher parla meglio di me, e conosce lo slang britannico molto meglio di me, quindi sono felice che mi dia dei suggerimenti. Ha detto che Butcher è il suo personaggio preferito tra quelli che ha creato, quindi è molto protettivo nei suoi confronti. Ma è molto aperto per quanto riguarda il resto della serie. Capisce. Sa che si tratta di un mezzo diverso.

Creata da Kripke, e prodotta a livello esecutivo da Seth Rogen ed Evan Goldberg, The Boys vede per protagonisti Karl UrbanJack QuaidAntony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. UsherLaz Alonso, Chace CrawfordTomer Capon, Karen Fukuhara e Aya Cash.

La serie è tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson e mostra un mondo popolato da supereroi molto amati dalla gente, tutti ‘gestiti’ da un’azienda, la Vaught. Ogni ‘Super’ ha delle peculiarità, ma tutti hanno una cosa in comune: non sono ciò che sembrano, perché — a tratti — piuttosto che essere corretti e leali tendono a comportarsi come dei villain. Per contrastare e punire sia l’azienda alle loro spalle che i ‘Super’, degli ex agenti rimettono insieme la loro squadra, i ‘Boys’.

Intanto, Amazon ha deciso di ordinare la produzione di una nuova serie che sarà incentrata su dei ‘Super’ molto giovani che frequentano un college ideato proprio per loro, che viene gestito dalla Vaught International. La descrizione del nuovo progetto spiega che il progetto è “in parte una serie sulla vita al college, e in parte Hunger Games”, ma “con tutto il cuore, la satira e l’indecenza di The Boys”. Lo show sarà ambientato “nell’unico ed esclusivo college americano per giovani supereroi”.

Che ne pensate del coinvolgimento di Garth Ennis nella realizzazione di The Boys? Ditecelo nei commenti!

Trovate tutte le notizie sulla serie nella nostra scheda.

Fonte: Consequence of Sound

 

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