The Boys, serie ideata da Erik Kripke tratta dall’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson che racconta di un gruppo di supereroi che abusa delle proprie abilità, è diventata la serie più vista di sempre sulla piattaforma Amazon Prime Video. In un’intervista rilasciata a CBR proprio Ennis ha parlato di questo grande successo, provandone a spiegare le cause e soffermandosi su alcuni personaggi.

Secondo Ennis a decreatare l’enorme presa dello show sul pubblicato è “L’elevato grado di malefatte, qualcosa che caratterizza il mondo in questi tempi. La sensazione che tutti siano sporchi, e che l’unica domanda sia se preferire uno status quo abbastanza corrotto o un mondo del tutto nuovo ma pericolosamente folle. Se vuoi un mondo pre o post 2016, in altre parole.”

La storia è stata concepita quindici anni fa e se Ennis dovesse scriverla ora cambierebbe qualcosa a livello di tematiche. “La grande differenza sarebbe l’ascesa dei social media, che metterei in scena in maniera tale da rendere le cose un 90% peggiori.”

Ennis ha poi parlato di due personaggi centrali della serie, Billy Butcher e Patriota. “Amo il suo accento e il suo senso dello humor, ma soprattutto incarna uno dei miei sospetti sul mondo, ovvero che le persone buone servano sostanzialmente a poco, e che ci voglia un cattivo per sistemare le cose”, ha affermato riguardo il primo, dicendosi anche entusiasta della interpretazione di Karl Urban, un parere che ha poi allargato al resto del cast. Sul perché l’antagonista sia così inquietante e sinistro è così espresso: “Credo che sia per la sensazione che dietro le buone maniere, le vecchie tradizioni e la sincerità ci sia sempre la costante minaccia di essere tagliati in due da un semplice sguardo.”

 

 

Cosa pensate delle dichiarazioni di Garth Ennis su The Boys? Guardate lo show? Ditecelo nei commenti!

 

Fonte: CBR

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