Lo scorso gennaio è stato annunciato, insieme all’arrivo di Imelda Staunton nel cast, che The Crown si sarebbe concluso su Netflix con la quinta stagione. Nulla è cambiato rispetto a quell’annuncio, se non che la serie potrebbe – il condizionale è d’obbligo – proseguire per altri canali. A dichiararlo è stato il produttore Andy Harries della Left Bank Pictures, che ha fatto il punto sulla possibilità che la serie continui altrove anche dopo la fine dell’esperienza su Netflix.

Intervenendo Al Banff Media Festival, il produttore ha ricordato che la sua compagnia detiene i diritti della serie di Peter Morgan. Alla domanda sulla possibilità di trovare una nuova casa alla serie dopo la quinta stagione, ha dichiarato:

È una domanda abbastanza sfrontata. Comunque è cosa nota che la Left Bank detiene i diritti di The Crown… il piano è in corso. Per adesso è esclusivamente su Netflix e, per il momento, ci rimarrà.

Probabilmente molto dipenderà anche dai piani di Peter Morgan e dal tipo di scrittura che avrà la quinta stagione. Il piano originale, come è noto, era di realizzare sei stagioni complessive, con un totale recasting ogni due anni. Ciò è avvenuto nel passaggio dalla seconda alla terza, con Olivia Colman che è subentrata come protagonista, e si ripeterà in occasione della quinta. Peter Morgan tuttavia avrebbe cambiato idea in corsa:

Lavorando è diventato chiaro che fosse il momento e il posto migliore per concludere la storia. Sono grato nei confronti di Netflix e Sony per aver sostenuto la mia decisione.

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Fonte: Deadline

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