The Leftovers, la serie creata da Damon Lindelof e tratta dal romanzo scritto da Tom Perrotta, si è conclusa con un episodio che lasciava spazio a numerose teorie e supposizioni, e ora il protagonista Justin Theroux ha offerto la sua interpretazione dell’emozionante epilogo.

Nella puntata, intitolata The Book of Nora, il personaggio interpretato da Carrie Coon racconta di essere stata trasportata nella dimensione alternativa dove si trovano le persone che erano misteriosamente scomparse. La protagonista vive ora in Australia e Kevin la ritrova, ascoltando il suo incredibile racconto di come abbia deciso di tornare perché si era resa conto di non appartenere a quel mondo. Kevin le dice quindi che le crede.
Theroux ha spiegato:

La mia teoria è che lei stia mentendo e non sia andata in questo luogo, che stia utilizzandolo per cercare di dirmi di andarmene e non stare con lei. In un certo senso è implicito perché nel nostro show molte persone, quando le persone fanno dei monologhi o dicono cose, sono al centro di flashback. In quel monologo non è presente alcun flashback di quanto accaduto.

Justin ha proseguito sottolineando:

Penso si tratti di un meccanismo di difesa. In un certo senso lei pensa ‘Gli dirò questa storia e lui reagirà dicendo ‘Sei completamente matta’ e se ne andrà”. E alla fine lui dice ‘Non mi importa, sei qui, sei l’amore della mia vita e quindi resterò con te’.

Perrotta, coinvolto anche come sceneggiatore della serie, aveva spiegato nel giugno 2017:

Lo show ha affrontato molto questioni legate alla fede e alla religione e penso che il finale abbia portato quel concetto in azione. Ha chiesto agli spettatori e ai personaggi di credere in una storia.

Che ne pensate? Ha ragione Justin?

Fonte: Indiewire