Ridley Scott è tra i produttori esecutivi della serie The Terror, in arrivo il 26 marzo sugli schermi della tv via cavo AMC.
Il progetto si ispira all’omonimo libro scritto da Dan Simmons e a fatti realmente accaduti nel 1845.
In un video condiviso da IGN il cast e il team di realizzatori parlano infatti dell’approccio con cui si è affrontata la ricostruzione di quanto avvenuto alla spedizione guidata da Sir John Franklin, un ufficiale della marina britannica che ha guidato le navi Erebus e Terror in una difficile missione. I 129 membri dell’equipaggio sparirono poi misteriosamente e il destino degli uomini è rimasto avvolto nel mistero fino al 2014 e al 2016, quando sono stati ritrovati i resti delle due imbarcazioni sulla costa di King William Island.

La ricostruzione che verrà proposta sugli schermi si basa quindi su fatti reali a cui è stato poi aggiunto un elemento sovrannaturale.

I produttori esecutivi Soo Hugh e David Kajganich hanno però rassicurato i potenziali spettatori che temono di ritrovarsi di fronte a una serie poco aderente alla realtà:

“Lo definirei uno show horror, ma non è necessariamente una serie su un mostro. Si tratta solo di una della dozzina di cose terrificanti a cui il titolo potrebbe fare riferimento e, soprattutto, per noi è allegorico. E’ un modo per parlare di come l’arroganza ti possa far ritrovare in disaccordo con una cultura, di come partire per una destinazione pensando di poter reclamare un luogo come di tua proprietà non può che finire in tragedia per qualcuno”.

Hugh ha proseguito:

“Dobbiamo inoltre ricordare che si basa su una storia vera. The Walking Dead, invece, ha un fattore che distanzia un po’ a causa della premessa fondata sulla finzione che esistano gli zombie. La stessa idea che è realmente avvenuta questa spedizione, che questi 129 uomini sono spariti nell’Artico… Si tratta già da solo dell’orrore su cui volevamo realmente focalizzarci, a prescindere che ci fosse realmente un mostro,  ovvero sul fatto che sia una vera esperienza di vita”.

Le prime puntate si concentreranno quindi sulla costruzione della tensione, sull’introduzione delle complicate dinamiche che esistono tra questi uomini e sul gettare le basi per l’evoluzione della storia:

“Sappiamo che questa spedizione ha avuto degli scoppi di violenza e che è finita nel cannibalismo, e queste cose non accadono improvvisamente e in modo gentile. La violenza presente nello show e i momenti sanguinosi provengono da un profondo amore per un certo tipo di tradizione horror che volevamo onorare, ma anche dal voler portare un gruppo di persone che sembrano all’inizio completamente razionali al punto che verso la fine della serie si possa credere che abbiano deciso di mangiarsi a vicenda”.

I produttori hanno ribadito che la violenza, seppur sorprendente, sembrerà inevitabile perché gli spettatori saranno in grado di immedesimarsi nella situazione e capire che le motivazioni non sono incomprensibili. The Terror non avrà però un’atmosfera completamente cupa perché i protagonisti cercheranno di sopravvivere e sono convinti di avere qualche chance di riuscirci. Kajganich ha sottolineato:

“E’ molto più caloroso e divertente, strano e sciocco rispetto alle aspettative che potremmo avere nei confronti dei comportamenti di questi uomini”.

Che ne pensate? Seguirete la serie?

The Terror ha nel suo cast Jared Harris, Tobias Menzies, Ciarán Hinds, Paul Ready, Adam Nagaitis, Nive Nielsen e Ian Hart.

Fonte: IGN