Tim Blake Nelson è uno dei volti di Watchmen, la serie HBO tratta dalla graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons, ma in passato è stato anche lo scienziato Samuel Stern (che diventerà Il Capo) ne L’incredibile Hulk. In una recente intervista rilasciata in un episodio di BUILD Series di Yahoo l’attore ha detto la sua riguardo la polemica scatenata da Martin Scorsese riguardo i cinecomic, in particolare sul fatto che non siano considerabili cinema, ma parchi di divertimento.

“Penso che sicuramente possano essere cinema. Amo i film di Scorsese, li ho visti tutti, li vedrò tutti. Penso sia un uomo  e un registra straordinario, uno dei migliori che abbia mai respirato. Ha ridefinito i gangstar movie. Quando è andato fuori da quel genere, ha realizzato film straordinari. Fa cinema, nel senso più alto del termine? Sì, assolutamente”, ha affermato, descrivendo quando scritto dal regista sul New York Times come “un grande e persuasivo esempio di retorica.”

“Ma penso”, ha continuato, “che un film come Logan sia cinema. E penso che alcune delle immagini che appaiono nei film Marvel siano assolutamente cinematografiche.”

C’è un elemento del discorso di Scorsese che Nelson condivide totalmente. “Dove sono d’accordo con lui, perché ci sono veramente tanti soldi di mezzo, è nel fatto che ci sia una sorta di aspetto da “artista su commissione” nei film di supereroi che potrebbe minacciare l’autorialità che Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, i fratelli Coen, Paul Thomas Anderson e artisti simili hanno. E penso che qusto possa essere un problema riguardo i rischi che vuoi che un artista si possa prendere nel medium cinematografico. Questo è per me l’elemento del suo discorso più persuasivo e tranciante. Sono d’accordo al riguardo, è una questione importante.”

 

Siete d’accordo con le dichiarazioni di Tim Blake Nelson? Ditecelo nei commenti!

 

Fonte: Comic Book