Upgrade, film del 2018 diretto da Leigh Whannell e prodotto dalla Blumhouse, avrà un sequel sotto forma di serie tv. Whannell parteciperà anche come regista (recentemente ha diretto L’uomo invisibile) e come produttore esecutivo, mentre Tim Walsh (Treadstone) sarà lo showrunner della serie. La Blumhouse Television produrrà la serie, e il team di sceneggiatori è già al lavoro.

Il film originale raccontava la storia di un uomo che, in seguito ad un’aggressione, finiva paralizzato, e accettava di sottoporsi a un intervento per impiantare una intelligenza artificiale nel suo corpo. L’intervento non solo riesce, ma da quel momento in avanti il protagonista Grey Trace (Logan Marshall-Green), mosso dall’intelligenza artificiale di nome STEM, acquistava delle abilità in grado di permettergli di vendicarsi.

La serie sarà un sequel diretto del film di fantascienza del 2018, e si svolgerà alcuni anni dopo il finale. Nella storia ci sarà una versione evoluta di STEM con un nuovo ospite umano, e il governo cercherà di riprogrammare l’intelligenza artificiale per mettere un freno alla criminalità.

Tra gli sceneggiatori della serie anche Krystal Ziv Houghton e James Roland (The Purge). Per Whannell, collaboratore storico di James Wan, si tratta del debutto televisivo dopo il successo al box office di L’uomo invisibile, il film con Elisabeth Moss.

Lo scorso febbraio, il regista aveva parlato della possibilità di realizzare un sequel. Tuttavia, per dare vita a un seguito del film, avrebbe gradito avere un budget più alto:

Mi è piaciuto molto realizzare quel film, quindi mi piacerebbe continuare ma con un budget maggiore. L’economia a Hollywood impone se ci sarà un sequel di Upgrade… Non lo definirei un successo mostruoso.

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Fonte: Deadline