La quarta stagione di The Walking Dead si è conclusa domenica negli Stati Uniti con l’episodio intitolato A (qui potete leggere la nostra recensione).

Scott M. Gimple, showrunner della serie targata AMC, e Robert Kirkman, produttore esecutivo e creatore dei fumetti che hanno ispirato il progetto televisivo, hanno parlato del finale in una lunga intervista a The Hollywood Reporter.

Ecco le curiosità e le anticipazioni più importanti:

  • Gimple ha scherzato dicendo che al termine della sua prima stagione come showrunner ha capito che si possono gestire anche le cose più impossibili grazie alla giusta dose di pianificazione e il supporto di persone intelligenti, che lavorano duramente, e della pizza.
  • Nella quinta stagione si vedrà la risposta alle domande che si pone Rick: se è possibile essere ancora degli esseri umani, avere dei legami di tipo emotivo, poter vivere una vita veramente umana, o se si ha superato il limite che lo rende possibile. La prossima stagione mostrerà cosa si diventa dopo un evento come quello alla base della storia di The Walking Dead e l’idea verrà esplorata in modi molto diversi.
  • Kirkman ha anticipato che nei prossimi episodi si racconterà quanto accadrà a Terminus e ci sarà una versione diversa di Rick Grimes, più capace e preparato dopo quello che ha vissuto. Il personaggio prenderà un’altra direzione, veramente incredibile.
  • La quinta stagione sarà creata proseguendo con l’idea di creare un “remix” con i fumetti, cambiando molti dettagli, usando le tematiche, modificando i personaggi protagonisti degli eventi, come accaduto nei fumetti con Ben e suo fratello Billy e nella serie con Lizzie e Mika.
  • Robert ha spiegato che la struttura degli episodi di The Walking Dead non avrà mai una formula fissa, ma ogni tanto potrebbero esserci delle puntate dedicate a singoli personaggi o a un piccolo gruppo. Non si tratterà tuttavia della norma e gli sceneggiatori cercheranno di esplorare nuovi approcci e modi di narrare le storie.
  • Non si è ancora deciso se la quinta stagione riprenderà la trama esattamente da dove si era interrotta o ci sarà un salto temporale nel futuro. Kirkman ha ipotizzato anche l’esistenza di altre opzioni.
  • Gimple ha raccontato che non hanno dovuto spiegare ai responsabili della AMC che avrebbero affrontato una storia di cannibalismo perché non hanno chiarito se le persone che vivono a Terminus si nutrano veramente di carne umana. Lo showrunner ha chiarito:

    “Non hanno buone intenzioni, ma non ho visto nessuna persona venir mangiata. Ci sono sicuramente pila di ossa umane lì. Questo non significa necessariamente che le abbiano mangiate. Sono morte delle persone e hanno dei piani orribili, ma se si tratta di cannibalismo verrà scoperto molto velocemente. Quell’episodio non dà una risposta definitiva”.

  • Il personaggio di Gareth ha delle somiglianze fisiche con quello di Chris, apparso nei fumetti, ma Scott non ha voluto sbilanciarsi su eventuali punti in comune tra i due personaggi, oltre ai capelli. Gimple ha dichiarato:

    “Gareth non è sicuramente Chris dei fumetti a meno che Chris non stesse mentendo sul suo passato, cosa possibile. Chris ha svelato qualche dettaglio sul suo passato, ma non posso confermare o smentire che abbiano delle caratteristiche comuni”.

    Robert Kirkman ha aggiunto che c’è questa possibilità di un legame, ma non ha aggiunto altro.

  • Il cibo cucinato da Mary potrebbe essere un indizio che la comunità sia composta da cannibali. Gimple ha spiegato:

    “Se lo fossero, spero che gli spettatori siano entusiasti di questo elemento. Se non lo fossero, spero che non siano troppo delusi. C’è persino una via di mezzo, l’approccio remix. Potrebbe essere giusto e sbagliato”.

  • Kirkman ha raccontato che a Terminus potrebbero aver organizzato un sistema di caccia più efficace rispetto a quello utilizzato da Rick, che frutta solo un coniglio ogni tanto. Offrire del cibo, secondo il produttore esecutivo, potrebbe essere solo un simbolo utilizzato per stabilire fiducia con delle persone arrivate da un mondo selvaggio che saranno sicuramente affamate.
  • Scott ha dichiarato che Beth potrebbe essere stata grigliata, ma potrebbe anche essere una bistecca di manzo, pecora, cervo o capra. Kirkman ha voluto ricordare che le teorie più probabili sono quelle che abitualmente si rivelano false.
  • Nel primo episodio della quinta stagione si svelerà il significato della stanza con le candele e i nomi, che potrebbero essere quelli delle loro vittime o legati a qualche evento tragico subito dagli abitanti di Terminus.
  • Ci saranno molti segreti ancora da scoprire e chi abita a Terminus si è rivelato molto pericoloso, a prescindere della possibilità del cannibalismo. Robert Kirkman ha anticipato che sarà interessante assistere allo scontro tra Gareth e Rick e tra le persone di Terminus e i sopravvissuti. Terminus è al centro di una storia molto profonda e dark e nella quinta stagione si rivelerà cosa ha spinto le persone che abitano quel rifugio a diventare come sono. Nell’episodio A ci sono molti indizi che potrebbero condurre nella giusta direzione o sviare il pubblico.
  • Il fatto che Bob sia stato ferito e poi attaccato da un walker non dovrebbe aver alcun legame con quanto accade nei fumetti a Dale, mangiato dai cannibali dopo essere stato morso.
  • Negli ultimi episodi della stagione si è mostrato come i bambini e i ragazzi siano particolarmente vulnerabili in molti modi diversi, emotivamente e fisicamente, e possano essere fonte di un pericolo enorme come accaduto con Lizzie. Si mostrerà in futuro qualche dettaglio in più su come viene vissuta la loro presenza e su cosa fare dei bambini all’interno di quella società.
  • Carl, dopo quanto gli è successo, avrà una consapevolezza più matura di se stesso. Si è preoccupato di essere un mostro e proprio questa sua riflessione è un aspetto del personaggio che Gimple considera meraviglioso. Secondo lo showrunner, la preoccupazione relativa ai propri demoni interiori significa che li ha battuti, che è un essere umano con una coscienza pur avendo rischiando di perdere questa caratteristica. Carl è inoltre corso in aiuto dell’uomo attaccato dai walker durante il season finale e ha dimostrato di aver compiuto molti progressi.
  • Rick ha accettato di dover per forza compiere delle azioni terribili e di non potersi sentire in colpa e torturarsi per quanto ha deciso di fare con lo scopo di salvare il figlio. Lo showrunner ha spiegato:

    “Pensa: “Questo è quello che sono, e lo accetterò. Non festeggerò o mi farò le congratulazioni, ma non permetterò che questo mi distrugga””.

    Robert Kirkman ha poi aggiunto che Rick si è rassegnato al fatto di dover comportarsi in un certo modo pur di sopravvivere, accettando il suo destino. Aver visto Carl quasi violentato e aver vissuto quell’esperienza avrà delle ripercussioni sulla sua personalità che verranno mostrate in futuro.

  • Scott Wilson, interprete di Hershel, è ritornato sul set per realizzare i flashback inseriti nell’episodio. Kirkman pensa che sia stato bello mostrare la versione pacifica di Rick e l’influenza di Hershel perché rappresenta un contrasto molto forte con quello che è diventato durante la stagione e con l’evoluzione mostrata poi nei prossimi episodi.
  • Rick possiede ora molta sicurezza e sa di poter fare qualsiasi cosa se lo ritiene necessario, senza esitare o battere ciglio. E’ una situazione che gli permetterà di affrontare la nuova situazione nel migliore dei modi.
  • Il destino di Carol, Tyreese e Beth verrà raccontato nella quinta stagione e si vedrà la loro interazione con la storia di Terminus. I personaggi potrebbero essere in un altro vagone o non essere ancora arrivati a destinazione.
  • Un aspetto che Scott Gimple ritiene interessante è il fatto che a Terminus vengano nutrite delle persone all’interno dei vagoni e i resti del latte in polvere potrebbero essere un indizio della presenza di Judith.
  • Rick potrebbe scontrarsi in futuro con Abraham, perché è il leader del suo gruppo e ha una missione da portare a termine. Se invece i loro obiettivi saranno gli stessi i due collaboreranno per raggiungerli.
  • Tra i vari personaggi si è formato un legame molto forte, ma altri si avvicineranno durante i tentativi di sopravvivere. Kirkman ha raccontato che si continuerà ad assistere alla nascita di questi legami perché poi sarà più interessante vedere quello che accade quando vengono spezzati.
  • L’ultima battuta di Rick pronunciata nel finale di stagione è tratta dal numero 64 del fumetto ed è stata scelta molto presto, senza particolari discussioni perché rappresenta bene il percorso compiuto dal personaggio nel corso degli episodi.

Fonte: The Hollywood Reporter