Le Audition di X Factor 12 sono terminate, i giudici hanno scelto i concorrenti pronti a contendersi le famose sedie libere che garantiscono l’accesso alle Home Visit e iniziano così i Bootcamp, partendo dalle assegnazioni delle categorie. A Fedez, che il più giovane dei giurati, quest’anno toccano in sorte gli Over, e quindi, per equità, a Mara Maionchi gli Under uomini, Manuel Agnelli se la dovrà vedere con le Under donne mentre Asia Argento, per le puntate restanti che vedremo con lei, si occuperà dei gruppi. Ancora nessuna notizia ufficiale da Sky sul nuovo giudice scelto anche se ormai sembrano contendersi il posto vacante Lodo Guenzi e, a dispetto di ogni previsione ed aspettativa, Morgan. Ma ci sarà da penare ancora prima di conoscere l’attesissimo nome.

Intanto in un Forum di Assago gremito, Manuel Agnelli è il primo a decidere le sorti delle dodici giovanissime aspiranti concorrenti giunte fino a questo punto delle selezioni ed si dice entusiasta di potere lavorare con una categoria per lui nuova e così distante dal suo mondo.

La prima a salire sul palco è Elena, diciassettenne siciliana goffa, ma dotata di un bel timbro di voce che le permette di prendere posto sulla sedia, nonostante la sua esibizione, a questo giro, non sia convincente come la precedente. Dopo di lei tocca ad Ilaria, molto graziosa e con un viso perfetto per il piccolo schermo, e poi a Edy , ed entrambe, munite di chitarra e quasi una il doppione dell’altra, vanno anche loro a sedersi. La riccissima Luna, adolescente sarda, che aveva entusiasmato già al primo ascolto, riconquista tutti con un brano proprio difficile di Rita Ora. Mara Maionchi commenta “Non c’è un c***o da fare, ci nascono”. Ed ha ragione, la ragazzina sembra già una superstar. L’altra Elena del gruppo che durante le Audition aveva cantato Endrigo e fatto piangere le giudici donne, stavolta arriva con “Through the barricades” degli Spandau Ballet.

L’effetto è da Zecchino D’oro, la pronuncia pessima, la voce incerta e purtroppo per lei l’esperienza finisce qui. Alessia, altra under con chitarra, va a occupare la quinta sedia ma siccome ci sono altri giovani artiste da ascoltare, gli switch saranno inevitabili. Giorgia, che abbiamo già conosciuto quattro anni fa quando era arrivata fino alla fase delle Home Visit, stavolta non va oltre e non riesce a rubare la sedia a nessuna. La sedicenne Camilla dalla chioma bicolore fa balzare in piedi tutto il pubblico con un brano semisconosciuto di Bungaro e sebbene il suo giudice la trovi troppo classica per la sua età, la standing ovation impone di darle la sedia e quindi Elena la goffa, a malincuore, è gentilmente invitata a cedere il posto. Non ci stupiamo, perché si era capito che fosse destinata a durare, come si suol dire, quanto un gatto in tangenziale. E’ il turno poi di Anita che canta Calcutta, ma non piace a Fedez, che considera la scelta una maledizione. Per la Maionchi ha fatto davvero una brutta cover, quindi niente sedia per lei. Tanto, anche l’avesse avuta, avrebbe poi dovuto cederla a Sherol che già alle audizioni aveva impressionato per una potenza vocale unica e che ora con “Listen” di Beyoncè bissa il successo della prima esibizione. “Sono senza parole” dice Agnelli, per lui la ragazza è pronta per i live – e per noi potrebbe addirittura essere una papabile vincitrice del talent – , quindi via Alessia e sedia a lei.

Martina, la giovanissima cantautrice che ci ha incuriositi per il suo inedito che parlava di fobie, incanta e fa venire la pelle d’oca intonando un’ipnotica “Life from Mars”. La sua personalità è la dote più grande che ha, la sedia deve essere sua ma ora Agnelli non sa con certezza chi fare alzare e chiede agli autori il permesso di risentire Edy e Ilaria, le due ragazze con la chitarra. E passa Ilaria, sostenuta fin dall’inizio, da Mara Maionchi, a dire il vero più per il suo aspetto che per la sua vocalità. La squadra ora è al completo, il giudice Agnelli è soddisfatto, i suoi colleghi d’accordo con le sue scelte e si va avanti con la categoria Over, forse la più complessa da selezionare e giudicare per varietà di stili, di personalità e di voci. E la patata bollente se la prende Fedez. Per lui è una bella sfida, ma con la lunga esperienza che ha dietro al bancone, ce la può fare senza problemi.

Il primo ad esibirsi davanti al suo giudice è il producer Matteo con una cover di Battisti che fa esclamare ad Asia Argento “Ed ora sono cavoli amari”, ma il ragazzo è un professionista, un frontman, sa il fatto suo e fa centro. La prima sedia è sua senza alcuna remora. Valeria, incurante del fatto che Fedez ogni anno ripeta a tutti di evitare accuratamente le canzoni di Adele, si presenta invece proprio con uno di quei brani kamikaze tanto sconsigliati. Il giudice la fa sedere ugualmente, ma siamo pronti a scommettere che la permanenza di questa ragazza sarà breve. Mattia, bocciato in precedenza da Fedez, per nulla colpito dalla sua canzone dell’orto, ritenta la fortuna con un inedito spiritoso. “Rende fresche cose stantie”, commenta Agnelli, Fedez è perplesso ma poi segue il consiglio dei colleghi senior e lo fa sedere. Alessandro, che nelle puntate precedenti era piaciuto tantissimo con il suo inedito “Uomini che amano le donne”, stavolta si tira la zappa sui piedi con “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati. Urla e recita un’emozione che non prova, come sottolinea, da attrice, Asia Argento e così la quarta sedia non diventa sua.

Fedez si dimostra più severo del previsto. Renza, che di lavoro fa la musicista, azzarda “Mad about you” accompagnandosi solo con la chitarra e si conquista un posto a sedere. L’italo-argentino Gaston, che si era aggiudicato quattro sì, per merito di una voce interessante e riconoscibilissima va subito a sedersi sulla quinta ed ultima sedia rimasta a disposizione. La cover di Mia Martini non fa fare lo switch alla romana Ilenia che stavolta calca la mano nell’interpretazione e finisce così per cantare in modo meno che mediocre. A nostro parere altrettanto mediocre è Danilo che il suo giudice definisce una “grossa scommessa”, tanto da ritenerlo meritevole di prendere il posto di Mattia. Jennifer ha un outfit micidiale che farebbe impallidire Enzo Miccio, ma ha voce e tecnica e quindi in un attimo manda via l’imitatrice di Adele. L’ultimo switch spazza via Danilo, che confida ai compagni di avere preso in giro tutti fingendo di non sentirsi nelle spie, e premia Naomi, la cantante lirica dalla voce pop travolgente. Squadra fatta anche per Fedez, ma le selezioni non finiscono qui perché ieri sera, per la gioia di tutti gli appassionati, è finalmente iniziato lo Strafactor, lo strampalato talent show che recupera i personaggi più improbabili scartati dalle audizioni di X Factor riproponendoli qui in una nuova ed accattivante veste.

Al comando della giuria impegnata a trovare il concorrente più originale ed eccentrico di questa edizione, ancora una volta ritroviamo il veterano Elio e con lui il cantante e conduttore Pupo. Entrambi si devono impegnare a formare una squadra con i “big” del passato, tra cui spiccano i nomi di Cecco e Cipo e Mini Popa, che si dovrà scontrare con quella formata da dodici nuovi concorrenti selezionati dal “ nuovo che avanza” come li ha definiti la conduttrice Daniela Collu, ovvero la Dark Polo Gang, formazione trap tra le più seguite dai giovanissimi.

Davanti al trio di rapper si presentano un improbabile Youtuber che fa “videi” e porta la canzone dell’unicorno, un suo inedito che ha collezionato quattro milioni di visualizzazioni, dopo di lui arriva un cantautore dall’emblematico nome di Merdius, e per restare in tema, lo segue tale Mario che canta “Sei un cesso”. Dopo di lui tocca alla canzone del Capodanno e Mc Fierli, nome e volto noto dei social, rapper di 53 interprete del mitico e cliccatissimo brano “Manuto”. Il confronto tra generazioni darà vita ad una divertentissima sfida senza esclusioni di colpi e senza vergogna, perché in fondo, come dice la giuria, “l’imbarazzo è il nostro mestiere”.

Appuntamento a giovedì prossimo per la seconda dei Bootcamp!