Una fiumana di cipolle scaricate con un pickup da muratori: niente di meglio per aprire la terza puntata di MasterChef Italia, una profetica metafora sulla gavetta: “tutti noi siam partiti dalle cipolle, anch’io ho cominciato a tagliare cipolle, oggi tocca a voi” (Bruno Barbieri).
Un “protostudio” realizzato con bancali in pallet che assomiglia al mattatoio dietro agli studi di Masterchef ospita i 40 concorrenti che han passato le selezioni della scorsa settimana. Il look spartano da Limbo dantesco presagisce una sofferta scrematura del gregge.
La prima sfida non ci smentisce: tagliare piu cipolle nel tempo a disposizione in due modi, a cubetti ed alla julienne. Verranno valutati precisione, consistenza e velocità con il minor spreco di cipolla possibile, una sfida intelligente e necessaria per valutare non solo la tecnica del singolo, ma la capacità di reagire sotto pressione e in un tempo limitato, poichè non tutti ricordano quale posto insidioso sia l...
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