ustv_walking_dead_dead_already_03_1Pretty much dead already” è la puntata con il titolo più bello della serie (in italiano “Muore la speranza”). Cosa che, chiaramente, non è sufficiente a creare un bell’episodio. Coincidenze vogliono che, per fortuna, sia anche una bella puntata. Confesso di aver avuto paura nei primi minuti, paura che la ripetitività tornasse protagonista in The Walking Dead. Felice di essermi sbagliato. Sì, perché se è vero che quasi tutta la prima parte di “Pretty much dead already” non si discosta troppo da quanto visto finora, la seconda parte si concentra sui punti più interessanti di questa stagione: il lento degenerare della stabilità di Shane per prima cosa, ma anche i rapporti tra Hershel e Rick e tra Daryl e Carol.

In apertura di puntata, scopriamo che Maggie ha il sovrannaturale potere di esprimere il suo dissenso a centinaia di metri di distanza, mentre Dale ha quello di annuire – da distanze più o meno identiche, solo che annuire è più difficile. Glenn, per non far torto a nes...