Premessa. Game of Thrones è un esperimento unico nella storia della televisione. Per quanto sarebbe facile ed immediato ridurre tutto ad una semplice trasposizione di alcuni romanzi fantasy in realtà ciò che è iniziato nel 2011 è qualcosa che non ha precedenti e che merita, per quanto ci riguarda, un momento di analisi che vada aldilà del semplice contenuto della puntata e che si confronti e scontri necessariamente con l’operazione di rilettura sullo schermo alle spalle. Perché la scrittura dello show è legata a doppio filo con lo svolgimento di una saga lunghissima e della quale non si scorge la fine nemmeno col binocolo, perché il costante riferimento al materiale originale, che inevitabilmente mette dei paletti ben precisi alla storia, rimane un presupposto fondamentale per dare un senso al tutto e soprattutto perché lo dobbiamo a quei telespettatori ignari della controparte cartacea e che potrebbero storcere il naso di f...
Game of Thrones 3×03 “Walk of Punishment”: la recensione
Il Trono di Spade - Game of Thrones
ideata da D.B. Weiss, David Benioff
HBO
In onda su Sky Cinema
Soundtrack: Snow Patrol – What if the storm ends?
Game of Thrones, i suoi tanti difetti e la sfida di una trasposizione quasi impossibile nella terza puntata della stagione...
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