The Bear and the Maiden Fair è la peggiore puntata di Game of Thrones andata in onda finora. E così ci siamo levati il dente senza girarci troppo intorno. Le motivazioni per le quali lo è sono invece un pò più difficili da individuare. Ciò che salta subito all’occhio è che la scrittura dell’episodio, come già avvenuto per l’invece bellissima Blackwater, è firmata da George Martin. In questa probabilmente può essere rintracciata una delle cause del peggior difetto della puntata: la sua staticità. Ed è una stasi che, al contrario di quanto avvenuto con le prime tre puntate di quest’anno e con The Climb, non è funzione di una maggiore focalizzazione sulle storyline e soprattutto non si accompagna ad una scrittura di livello che giustifichi questo rilassamento narrativo.

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La sensazione finale è che Martin nel mettere la firma sulla scrittura della puntata abbia narrato eventi portanti del romanzo A Storm of Swords, forse il migliore dei libri, che ben altra tensione...