Niente bacchetta magica ma necessità di andare avanti a piccoli passi, affrontando le paure una ad una per, usando un’espressione della serie, “superare il burrone”. Esattamente a metà del proprio percorso, quello più grande che racchiude i più piccoli percorsi dei protagonisti, In Treatment supera un importante scoglio, abbattendo praticamente le mura che ne avevano fatto un prodotto a metà tra il documentaristico e il finzionale e giocando molto sulla continuity.

In Treatment - Sergio Castellitto

Sara: la seduta è in larga parte dominata dal racconto della notte di sesso tra la ragazza e Dario. Un racconto che offre, come al solito, una doppia lettura e, aldilà delle sofferenze e delle difficoltà di adattamento di Sara ci racconta un nuovo tassello dello strano rapporto con l’analista Giovanni. La costante, non solo di questa ma praticamente di tutte le sedute della settimana, è quasi il venir meno di quel processo di “ristrutturazione cognitiva” che mette ovviamente il paziente i...