Carte sul tavolo, belle curve dietro il bancone e morti non molto chiare sulle quali viene gettata un po’ di luce: questi gli ingredienti di I delitti del BarLume, trasposizione di due romanzi (Il re dei giochi e La carta più alta) dello scrittore Marco Malvaldi frutto di una collaborazione tra Sky, La7 e la casa di produzione Palomar, nota soprattutto per la realizzazione delle avventure televisive del Commissario Montalbano. Ed è facile intravedere nell’anima popolare della serie più di un riferimento all’universo ideato da Camilleri. Un’anima che è toscana nel primo caso, siciliana nel secondo, ma che è intimamente legata al contesto territoriale in cui le indagini prendono, quasi casualmente, forma, e che ne rappresenta spesso la necessaria controparte comica nelle sue esasperazioni dialettali e in alcuni situazioni tipiche che scivolano nella macchietta.

Tutto ruota intorno alle disquisizioni di quattro anziani avventori del Bar Lume di nome Ampelio (Carlo ...