Il soggetto alla base di Intelligence sembra uscire dai primi anni ’90, ma il vero problema è che anche tutto il resto del pilot si allinea a questa descrizione. Premessa assurda a parte, è difficile trovare un singolo elemento distintivo nel mediocre pilot di questo fanta-spy-thriller non meglio identificabile. La scrittura ingolfata e prevedibile dell’ultimo nato in casa CBS non sorprende, non inventa, non giustifica varie scelte di trama e casting. In poche parole, non funziona.

Non che si pretenda la trovata da Emmy immediato, ma è difficile, nel 2014, accettare una premessa come quella di Intelligence, né l’episodio si prodiga per aiutarci nell’ingrato compito. Gabriel Black (Josh Holloway, non c’è bisogno di ricordare dove l’abbiamo già visto) è uno scorbutico, ribelle, affascinante membro di un’agenzia supersegreta che con il suo sorriso da canaglia e il suo cervello al silicio (più o meno) riesce ad accedere a canali d’informazion...