Hannah e Adam, Adam e Hannah. Da tre anni il finale di stagione di Girls tira le fila dei temi che da sempre vengono sviluppati dalla serie per ridurre all’osso ogni controversia e dibattito e lasciare solo l’essenziale. E anno dopo anno arriva la conferma: la critica alla superficialità e il racconto delle piccole svolte relazionali e professionali sono importanti per la show, ma al centro di tutto vi è sempre il rapporto tra la protagonista e il suo pseudoragazzo. O più precisamente, la percezione di un rapporto dal punto di vista unilaterale di lei che, nel caso specifico, non solo è l’interprete del personaggio, ma ne è anche la scrittrice e la regista. Questa lei è da sempre Lena Dunham/Hannah Horvath, e anche in questo finale di stagione l’autrice conferma la capacità di uscire da se stessa e da qualunque indulgenza nei confronti dei propri personaggi per lasciarci liberi di decifrare ciò che abbiamo visto.

Da alcune settimane, prima con l’avviso giu...