La figura di Tywin Lannister emerge silenziosa in una fornace della Fortezza Rossa, affogata tra fumo e fiamme. Una spada enorme, quella appartenuta al defunto Ned Stark, viene impietosamente fusa e dal prezioso acciaio di Valyria di cui è composta vengono forgiate due nuove lame più piccole. Si alzano le note malinconiche di Rains of Castamere, mentre l’attuale Primo Cavaliere si avvicina alle fiamme e vi getta dentro la pelle di un lupo, custodia dello spadone. L’uomo sorride. E guardando queste poche immagini che introducono la quarta stagione della serie non si può far altro che pensare che Game of Thrones in fondo sia tutto qui. Il fuoco e il “ghiaccio” (anche se qui rappresentato solo dal particolare nome della spada di Ned Stark), la morte e il potere, la brutalità e la sopraffazione, ma anche la rappresentazione simbolica della narrazione nella serie. Una serie in cui da ogni fiume di acciaio fuso si originano almeno altri due canali incandescenti, in cu...